di Monica De Santis
Un viaggio sensoriale nella Dieta Mediterranea, concetto introdotto e studiato inizialmente dal fisiologo statunitense Ancel Keys: è questo il tema dei percorsi del gusto, che hanno preso il via lo scorso 3 maggio e si concluderanno sabato 7 maggio a Salerno e provincia. Ed è proprio di questi percorsi del gusto che si è parlato ieri mattina presso la sede della fondazione Ebris. Il raduno dei golosi si sta svolgendo attraverso conferenze esperienziali, momenti formativi, visite guidate e degustazioni alla presenza di esperti e operatori del settore. Scopo dell’iniziativa è ribadire la centralità della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità nel 2010, ed incrementare la consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione sana, consapevole e sostenibile, promuovendo le aziende ed i territori che lavorano i prodotti di questo modello alimentare. Questi i principali obiettivi di “Percorsi nel Gusto”, la Prima Conferenza esperienziale sulla Dieta Mediterranea, modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo, ispirato alle abitudini alimentari di Spagna, Italia e Grecia negli anni ’60, promossa dalla Fondazione Ebris, Istituto di ricerca biomedica della città di Salerno, unitamente a MDR (Mediterranean Diet Roundtable®, Boston), Flag Approdo di Ulisse e Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi (Pollica). Diversamente dai tradizionali eventi legati al food, “Pensieri nel Gusto” non si propone come una classica fiera ma come un itinerario fisico concreto e reale nei luoghi simbolo dei prodotti della Dieta Mediterranea. “Un’iniziativa, questa – ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, partecipando all’incontro di ieri mattina – che coniuga la ricerca scientifica con gli aspetti e la promozione della conoscenza delle nostre eccellenze agroalimentari insieme ad un lavoro di marketing territoriale che non è mera propaganda pubblicitaria e banale, ma è una conoscenza che si diffonde facendo entrare nel merito chi ci ascolta e chi ci segue e spiegando in un modo assolutamente accessibili quali sono i benefici di una con condotta alimentare che viene prescritta come salutare. Noi, non dobbiamo dimenticarlo – ha detto ancora il primo cittadino – siamo la città della Scuola Medica Salernitana, che come sapete si fondava sugli equilibri dell’alimentazione e della cura attraverso le erbe”.