Progressioni verticali, c’è una nuova convocazione per il dirigente Luigi Della Greca: magari è l’ultima? - Le Cronache
Salerno

Progressioni verticali, c’è una nuova convocazione per il dirigente Luigi Della Greca: magari è l’ultima?

Progressioni verticali, c’è una nuova convocazione per il dirigente Luigi Della Greca: magari è l’ultima?

Mentre in commissione Statuto e Regolamento la consigliera comunale Claudia Pecoraro, appoggiata dalla consigliera Antonia Willburger, ha chiesto ed ottenuto, che martedì mattina si tenga una commissione congiunta con quella di Bilancio, e dove deve essere convocato il funzionario comunale Luigi Della Greca, anche nelle stanze degli assessori comunali tiene banco la vicenda delle Progressioni verticali in deroga. Se subito dopo la pubblicazione della prima bozza, ad interessarsene fu Alessandro Ferrara, che da assessore al turismo, dichiarò che quella bozza oltre ai vari errori presentava la grave mancanza di un riconoscimento della conoscenza di almeno una lingua straniera, ora a parlare è l’assessore alla mobilità Rocco Galdi… “Conosco bene Della Greca e non ho alcun dubbio sulla sua professionalità e serietà, credo che in questa vicenda dove da un lato ci sono i consiglieri di maggioranza ed opposizione che, per conto dell’amministrazione comunale, stanno seguendo la vicenda e stanno esprimendo le volontà appunto dell’amministrazione affinchè questo nuovo regolamento sia meritocratico, dall’altro lato ci sono le parti sociali che danno il loro contributo confrontandosi con i loro iscritti. Ecco nel mezzo c’è Della Greca, che credo stia cercando una quadra per non scontentare nessuno, ma anche per non favorire nessuno”.L’assessore Galdi, che proprio stamattina è stato impegnato con il comandante Battipaglia in una riunione con il questore per la problematica dei parcheggiatori abusivi sottolinea poi… “Abbiamo bisogno che queste progressioni vengano fatte, sia nel settore amministrativo e sia all’interno della polizia municipale. Certo è che bisogna promuovere chi ha competenze, laddove per competenze non si intende solo l’anzianità di servizio, perchè se è vero che chi lavora da più anni ha sicuramente acquisito una certa esperienza, di contro ci sono anche tante persone più giovani che si impegnano quotidiamente con grandi motivazioni che non possono essere penalizzate da un regolamento dove si applica un punteggio troppo elevato per l’anzianità. La meritocrazia deve essere alla base di questo regolamento, tutti devono avere la possibilità di partecipare e tutti devono avere la possibilità di poter superare la prova”.