Popolari e Moderati presenta la lista e lancia ufficialmente la campagna elettorale. A poche ore dalla scadenza, ieri sera, presso il Polo Nautico si è respirata un’aria celebrativa con la cerimonia che ufficializza la lista dei “Popolari e Moderati”, che vede a come punto di riferimento il professore Aniello Salzano, in presenza del sindaco Napoli. La lista dei Popolari e Moderati “è fondata su un sistema di valori compatibile con le iniziative che poniamo in essere per la mia prossima candidatura”, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli, evidenziando che il programma dei candidati può fornire un supporto essenziale, “perché segnala un’attitudine e una tendenza di un ceto importante per la nostra ragnatela sociale: la classe dirigente, la quale sa riconoscere le diverse ipotesi del lavoro. Sono entusiasta di supportare un confronto che vuole abbattere ogni tipo di pregiudizio e discriminazione, i quali accumulatisi negli anni, hanno impedito il risveglio di un sentimento collettivo duraturo – ha aggiunto il primo cittadino – Secondo la lista dei “Moderati e Popolari” il polo valoriale prevale su altri aspetti e ritengo che sia un aiuto prezioso per comprendere a pieno le sfumature della diversità salernitana. Sento che dopo oggi, ci si avvicina sempre più verso una libera discussione di opinioni e verso un’efficace disposizione ad accogliere nuove idee. Una ventata d’aria fresca insomma”. Per Napoli, infatti, “quando si parla di valori raramente si ragiona per il progresso. L’aspetto più interessante di questa lista è la sua capacità di comprendere il futuro nel rispetto delle dinamiche etiche passate. L’angolatura specifica dei Moderati permetta di risalire verso una diversa possibilità di rapportarsi ai sistemi scolastici, amministrativi e legislativi”. A chiarire i criteri che hanno definito l’organizzazione della lista è Aniello Salzano: “La nostra squadra rappresenta i vari segmenti della realtà salernitana. Il tessuto sociale della città di Salerno è costituito da: professionisti, impiegati, giovani imprenditori, giovani che si sacrificano alla causa pubblica – ha detto – Le cadute, gli ostacoli, le calamità storiche sono la regola del tempo ma chi ha il privilegio della passione dispone di un terreno sempre fertile. Il nostro compito è quello di fornire una nuova prospettiva, modellata su capisaldi senza tempo. La mistura disomogenea di falsi valori non può trovare, nella città di Salerno un palcoscenico adatto. Bisogna restituire una teoria sociale che garantisca un’ibridazione eterogenea di ciascuno status recuperando l’attaccamento alla collettività, un sentimento che rischia di cadere nell’obsolescenza. Per ragioni pratiche, la scelta dei candidati sarà quella di penetrare a fondo nel proprio ambito per riformare il pensiero che necessita di una sostituzione definitiva. L’incertezza diffusa riguardo la nostra città, se possa o meno tornare alla ribalta, causa un ulteriore stato di emergenza che va abolito tempestivamente”. Ecco i 32 candidati: I candidati al consiglio comunale: Amendola Michele, Beneduce Giovanni, Caputo Andrea, Caracciolo Gilda, Carrella Giovanni, De Angelis Maura, De Fazio Massimo, De Sio Vincenzo, De Stefano Mario, Erra Graziano, Falcone Gaetana, Ferrara Graziella, Figliolia Barbara, Graziano Vincenzo, Ilardi Antonio, Landi Carmela, Landucci Alessia, La Padula Raffaele, Lomi Martina, Milanese Giovanni, Montemurro Adriano, Napoli Carmine, Pastore Pamela, Ruggiero Anthony, Sabbato Marco, Santoro Patrizia, Sorrentino Alfonso, Somma Guglielmo, Sossio Emilia, Vaccaro Gaetano, Vitolo Raffaele, Zitarosa Giuseppe.
Andrea Orza