PONTECAGNANO. Un meccanico originario di Salerno ma residente a Faiano di Pontecagnano è morto sotto gli occhi di moglie e figli in un incidente stradale avvenuto l’altra notte alle 2,10 in via Piave a Faiano. La vittima Angelo Giovagnoli, 41 anni originario di Salerno, dove nel Rione Mercatello gestiva un’officina meccanica, stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa con amici. Dietro la moto lo seguivano con un’auto la moglie ed i due figli di 9 e 7 anni che hanno assistito impotenti a tutta la scena. Il 41enne, intorno alle 2.10, era in sella alla sua moto Yamaha R1 quando, per cause ancora in corso di accertamento, è finito prima contro le auto in sosta e poi contro un muretto. Dato che nella zona vi sono diversi dossi non è da escludere che il motociclista abbia potuto perdere il controllo della motocicletta proprio per la presenza di questi rallentatori lungo la strada. La moglie seppur in uno stato di comprensibile choc ha allertato immediatamente i soccorsi chiamando con il proprio telefonino il 118, carabinieri e vigili urbani e successivamente anche dei familiari. Inutili i soccorsi del rianimatore del 118 giunto sul posto con un’ambulanza del Vopi di Pontecagnano. L’uomo cadendo sull’asfalto è morto sul colpo nonostante indosasse il casco. L’uomo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio Ruggi D’Aragona di Salerno. Sul posto i carabinieri di Pontecagnano con i colleghi della compagnia di Battipaglia guidati dal capitano Giuseppe Costa che conducono le indagini. I militari su disposizione del magistrato titolare dell’inchiesta hanno sequestrato moto e casco che si è rotto nella caduta. Il magistrato titolare dell’inchiesta ha disposto anche l’esame autoptico. Sul tragico incidente è stata aperta un’inchiesta e si seguono tutte le piste dal malore o al colpo di sonno che potrebbero aver determinato l’incidente mortale e non viene scartato neanche l’ipotesi dei dossi. La tragica morte di Angelo Giovagnoli ha destato enorme scalpore nel rione Mercatello dove l’uomo era molto conosciuto per la sua attività di meccanico. Tutti lo ricordano come una persona buona e generosa che amava la sua famiglia. Distrutti dal dolore la moglie ed i due figli che praticamente lo hanno visto morire sotto i propri occhi senza poter fare nulla.
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