“La costruzione di un’area moderata e di una rinnovata proposta che mettano sempre al centro Pontecagnano Faiano”. A dichiararlo, ieri sera, il consigliere comunale Marco Vecchione che, nel corso dei lavori della massima assise cittadina, ha ufficializzato la fuoriuscita da Movimento Libera e l’adesione al partito di Azione. Una notizia da giorni nell’aria ma ufficializzata soltanto ieri sera dopo intensi confronti e una lunga riflessione. “Un anno fa – ha detto nel suo intervento – decisi di scendere in campo candidandomi al Consiglio comunale della nostra città con l’obiettivo di dare un contributo coraggioso, umile, appassionato alla nostra comunità. Lo feci, dopo una lunga valutazione, con Movimento Libero, spinto dall’entusiasmo e dalla passione del coordinatore Angelo Mazza e di un gruppo speciale col quale ho condiviso un percorso intenso. Lo dico con l’orgoglio di chi ha contributo all’eccezionale risultato elettorale di quella lista e ha avuto l’onore di rappresentarla nella massima assise cittadina con l’auspicio che le sfide del futuro possano vederci, nel rispetto di ogni posizione, ancora protagonisti; lo dico con la ferma convinzione che Movimento Libero tanto continuerà a dare alla nostra città”. “Scesi in campo – ha aggiunto – dopo un’esperienza decennale di portavoce e un periodo di doverosa riflessione, nell’ambito di un progetto civico, sostenuto dal centrodestra, che individuava e individua la sua guida in Giuseppe Bisogno, al quale mi legano sentimenti di stima e affetto che vanno oltre ogni valutazione politica, convinto che su tanti temi nevralgici possano esserci sempre confronto e convergenza. Questo cammino ha rappresentato, e lo dico con grandissima emozione, uno straordinario momento di crescita umana, politica e istituzionale. Oggi, dopo un’attenta riflessione, in un’ottica di piena chiarezza, ritengo necessario e stimolante intraprendere un nuovo percorso in un partito nazionale che tracci l’iniziativa in un’area politica ben definita fissando una visione chiara e lunga di città. Oggi ringrazio e saluto con profonda riconoscenza Movimento Libero e ufficializzo la mia adesione al partito di Azione dichiarando la nascita del gruppo consiliare”. “Un’adesione politica – ha chiarito ancora Vecchione – che non snatura il mio ruolo ed è lontana da tatticismi e posizioni indipendenti di comodo che avrebbero richiesto, senza dubbio, scelte più agevoli e non quella che, oggi, ho inteso affrontare anche a costo di far risultare, per qualcuno, la mia decisione forse impopolare. Ma il tempo è un giudice in grado di mettere tutto al suo posto. E confermerà o meno la bontà e la valenza di questa iniziativa. La passione per la politica, l’amore per la mia città, la voglia di lavorare in maniera ancora più forte, ampia e inclusiva, ma con l’umiltà di sempre, alla costruzione di un’area moderata e di una rinnovata proposta che mettano sempre al centro Pontecagnano Faiano mi spingono in questa scelta sicuramente non facile, ma pienamente convinta e da rispettare. Continuerò con determinazione il mio ruolo di Consigliere comunale e rappresentante delle istituzioni affidatomi dagli elettori agendo sempre per il bene della nostra comunità e in linea con l’approccio di responsabilità, maturità e libertà che ho inteso tracciare dal giorno della proclamazione. Con l’atteggiamento di chi, seppur eletto tra le fila della minoranza, ha sempre e comunque percepito e interpretato la responsabilità di rappresentare l’intera cittadinanza, senza distinzione alcuna. E’ un approccio che si sposa appieno con la linea del partito che da adesso mi onoro di rappresentare in Consiglio, un approccio che va oltre steccati ideologici oramai superati dal tempo e dal periodo storico complesso che stiamo vivendo negli ultimi anni; un approccio che supera posizioni precostituite, ma non sarà mai subalterno a nessuno”. “Ringrazio di cuore – ha proseguito – il coordinamento provinciale e cittadino di Azione che mi hanno accolto con entusiasmo e subito reso partecipe della fase organizzativa del partito sui territori. Nei prossimi giorni avremo modo di illustrare in modo più dettagliato motivazioni della scelta e percorso. Oggi per me e per Azione si apre una nuova fase e questa nuova fase richiede indubbiamente una transizione che sia quanto più armoniosa e costruttiva possibile nel rispetto di chi c’era, di chi c’è e di chi ci sarà; nella consapevolezza di due percorsi differenti (ovverosia il mio e quello di un partito che ha sostenuto scelte elettorali differenti alle scorse amministrative) che sono capaci di avvicinarsi e fondersi tracciando un nuovo solco che rispetti la storia di ognuno; nella convinzione che la diversità di partenza diventi un punto di forza e non di debolezza”. “Questa fase di transizione – ha concluso il neo consigliere del partito di Calenda prima di abbandonare l’aula – richiede subito un atto di responsabilità di cui mi faccio totalmente carico lasciando in questo istante i lavori del Consiglio comunale. Lo faccio un po’ a malincuore perché ritengo che le sedi istituzionali durante un confronto non vadano abbandonate, ma è doveroso da parte mia favorire in Azione le più ampie condizioni possibili di confluenza già dai primi passi di questo cammino bello e impegnativo”. er.no
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