di Erika Noschese
«Dobbiamo fare ma, soprattutto, dobbiamo fare in modo che un evento ordinario non diventi più qualcosa di straordinario, senza inaugurazioni fasulle perchè noi abbiamo un’idea seria e concreta per la nostra città, valorizzando le nostre risorse». Parla così Giovanni Basso, candidato al consiglio comunale di Pontecagnano Faiano con la lista Noi Moderati-Nuovo Psi a sostegno di Giuseppe Bisogno sindaco.
«Bisogna lavorare in maniera seria per la città, senza pagliacceria e il nostro candidato sindaco sa fare, in maniera concreta senza dimenticare che dal governo nazionale c’è un attenzione seria alla città di Pontecagnano Faiano, a questo territorio che tanto amiamo ed è per questo che abbiamo deciso di impegnarci attivamente e scendere in campo in prima persona», ha aggiunto Basso.
Candidato al consiglio comunale con Bisogno sindaco perché ha scelto di scendere in campo?
«Ho scelto di scendere in campo in questa competizione amministrativa per due motivi: primo perché ritengo che la mia esperienza possa essere utile alla comunità di Pontecagnano Faiano e secondo perché il percorso di Noi Moderati è molto vicino al mio modo di vedere e fare politica».
Quali sono le maggiori criticità che vive oggi la città di Pontecagnano Faiano?
«Pontecagnano Faiano ha molte criticità, ma soprattutto nel corso di questi anni ha ricevuto poca attenzione da parte degli amministratori locali che si sono limitati a svolgere solo la parte ordinaria. Forse frutto di una autonomia limitata o forse distratti da altri interessi».
Il mare, una risorsa da valorizzare ma purtroppo si parla ancora di acque non balneabili. Quale la sua proposta?
«Questa è una di quelle criticità che da troppo tempo viene sistematicamente ignorata. Quando sento parlare di Master Plan mi viene l’orticaria. Penso che la costa di Pontecagnano possa avere uno straordinario sviluppo semplicemente lavorando in sinergia con i privati ma bisogna partire da un serio intervento di bonifica, di tutto ciò che ad oggi contribuisce a renderla non attraente. Ovviamente cercheremo di metterci meno dei tre anni che ci hanno messo (il riferimento è all’attuale amministrazione ndr) per fare 10 metri di ponte».
Cosa manca oggi alla città e da dove bisognerebbe ripartire secondo lei?
«Manca un serio programma di sviluppo. Qualcuno dimentica o non sa o, forse, non deve sapere che sul suo territorio per il 95% insiste l’infrastruttura produttiva più importante della Provincia. E quello che affermo è talmente vero che tra pochi giorni in Camera di Commercio se ne parlerà e il Comune di Pontecagnano Faiano non è nemmeno stato invitato».
Quali i punti principali del programma elettorale che lei vorrebbe attuare?
«Dobbiamo puntare sul Mare e sull’Aeroporto basterà questo per trasformare la nostra comunità in una macchina produttiva che creerà ricchezza e lavoro».
Noi Moderati e Nuovo Psi saranno, secondo lei, la vera sorpresa di questa tornata elettorale?
«Sinceramente non lo so. Abbiamo una lista fatta di giovani alla prima esperienza e qualche anziano come me. Abbiamo però molto entusiasmo e possiamo contare sull’appoggio del governo nazionale, anzi approfitto per ringraziare l’Onorevole Pino Bicchielli per il grande sostegno ricevuto in questi giorni di lavoro intenso».
Amministrazione Lanzara, un suo giudizio…
«Non ho bisogno di dare giudizi. Il giudizio lo daranno come sempre gli elettori. Segnalo solo una certa iperattività negli ultimi tempi di questa amministrazione uscente, che mal si concilia con la calma piatta vissuta nei 5 anni precedenti. E mia convinzione che il giorno che le cose ordinaria la smettono di passare per straordinarie, sarà un bel giorno per tutti i cittadini. Fare il proprio dovere deve essere un obbligo non una cortesia».