Polverino: oltre 7mila gli accertamenti inviati - Le Cronache Salerno
Salerno

Polverino: oltre 7mila gli accertamenti inviati

Polverino: oltre 7mila gli accertamenti inviati

di Erika Noschese

«L’aumento dell’Irpef incide in maniera ridotta sulla popolazione rispetto ad un aumento ancora maggiore dei servizi a domanda individuale che abbiamo solamente adeguato rispetto ai costi maggiori di oggi». Lo ha chiarito Fabio Polverino, presidente della commissione Bilancio a proposito del consiglio comunale in programma martedì con diversi punti all’Ordine del Giorno tra cui numerosi provvediment finanzari. Consigliere Polverino, martedì il consiglio comunale. Tra i punti all’Ordine del giorno diversi provvedimenti finanziari. Quali novità? «Si un Consiglio comunale incentrato in modo particolare sui provvedimenti finanziari e che prevedono tra le novità rilevanti anche l’affidamento della gestione operativa dei servizi cimiteriali alla nostra società in house Sistemi Salerno – Servizi Utility Srl, che consentirà di tornare a fare investimenti anche di tipo innovativo all’interno del nostro cimitero grazie all’informatizzazione dei processi». Tassa d’imbarco, si prevede un aumento… «L’addizionale comunale sui diritti d’imbarco portuali della città di Salerno prevede la cifra di 1,50 centesimi di euro in più per ogni passeggero che si imbarca dai porti della città. È una misura necessaria contenuta nel Patto, e non è stata così semplice da applicare poiché prevede il coinvolgimento di più soggetti quali l’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale e le diverse Compagnie Marittime. Il protocollo d’intesa sottoscritto deriva da un’analisi dei flussi di passeggeri pari a 500 mila l’anno che consente con l’applicazione della tassa di arrivare alla previsione posta in Bilancio di 750 mila euro. All’articolo 3 del Regolamento di applicazione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco abbiamo inserito che i casi di esenzione sono gli stessi che eventualmente applica l’Autorità di Sistema Portuale per il pagamento dei diritti portuali. L’Autorità ci ha fatto sapere con una nota che le loro esenzioni sono per gli infanti di età inferiore ai 4 anni e per gli abbonamenti. In questo ultimo caso quindi possiamo dire che i pendolari che hanno un abbonamento per le vie del mare non pagheranno la tassa». Evasione tributi, da presidente della commissione Bilancio quali iniziative mettere in campo per recuperare soldi, indispensabili per le casse comunali? «Continua incessantemente l’attività di accertamento del nostro Settore Tributi a cui va il mio plauso e quello dell’Amministrazione per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo. Tra l’altro abbiamo inviato circa 7 mila avvisi Tari a contribuenti che non si sono mai iscritti a ruolo, e questo è stato possibile incrociando le banche dati. Anche il Regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali va nella direzione delle misure previste per recuperare soldi, ma è anche l’occasione per chi ha concessioni ed autorizzazioni a mettersi in regola anche con un rateizzo accordato in un lasso di tempo molto ampio». Aumenta l’addizionale Irpef, chiaramente non mancano le polemiche… «Chiaramente quando si aumenta un qualcosa non è mai bello e porta con se naturalmente polemiche.Posso dire che l’effetto di questa misura incide in maniera ridotta sulla popolazione rispetto ad un aumento ancora maggiore dei servizi a domanda individuale che abbiamo solamente adeguato rispetto ai costi maggiori di oggi». Di recente il consigliere Celano ha lanciato l’allarme: il Comune non riesce a far fronte al Patto di Stabilità. Ci sono davvero criticità in questo senso? «Non ci sono criticità perché il recupero del disavanzo è su base pluriennale, e se una misura non viene centrata pienamente viene spostata sull’anno successivo.Questo è possibile grazie alla flessibilità che abbiamo chiesto ed ottenuto dal Mef. Cosa si aspetta da questo consiglio comunale? «Sarà sicuramente un Consiglio comunale intenso, ma credo che approveremo i diversi punti all’ordine del giorno con una discussione fattiva, sincera e leale con i colleghi». Bilancio di previsione 2024-2026, ci sono delle preoccupazioni. Può riassumerci la situazione attuale? «Sull’approvazione del Bilancio di previsione 2024/2026 nessuna preoccupazione.Continuiamo a lavorare nel rispetto del patto portando avanti gli obiettivi sottoscritti. Chiaramente sappiamo di chiedere dei sacrifici ai nostri concittadini, ma cerchiamo di mantenere alti i servizi nonostante le difficoltà che sono comuni alla stragrande maggioranza degli Enti locali, compresi quelli del nord». Diminuisce la Tari ma sono previsti degli aumenti, come nel caso dell’Irpef per l’appunto… «La Tari diminuisce grazie allo sforzo comune di cittadini ed Amministrazione e lo dimostrano i dati sulla raccolta differenziata tornata a livelli più che ottimali. Questo risultato che abbiamo avuto lo dobbiamo prendere come modello per affrontare le prossime sfide con una collaborazione fattiva dei nostri concittadini attraverso il valore più alto che è quello del senso di comunità e appartenenza. Se siamo chiamati a fare dei sacrifici oggi, come quello dell’aumento dell’ addizionale comunale all’Irpef, lo facciamo con la prospettiva che dal 2026 in poi con l’azzeramento del disavanzo di gestione abbiamo la possibilità di pensare a migliorare ulteriormente i servizi con un bilancio sano e con una struttura della macchina amministrativa completamente diversa e più funzionale rispetto ai tempi attuali».