«Intitolare l’auditorium del Conservatorio di Salerno ad Alfonso Menna» - Le Cronache Spettacolo e Cultura

di Erika Noschese

Intitolare l’auditorium del Conservatorio Ad Alfonso Menna. È la proposta che tanti ex allievi dell’Orfanotrofio Umberto I hanno avanzato all’amministrazione comunale di Salerno chiedendo di ricordare, con un gesto concreto, la figura di Menna, sindaco di Salerno per un quindicennio, dal 10 luglio 1955 al 19 ottobre 1970. Vincenzo Sica e Alberto Moscariello nei giorni scorsi hanno dunque inviato una lettera al primo cittadino Vincenzo Napoli ripercorrendo la storia dell’Orfanotrofio Umberto I. «La svolta importante e determinante, per le sorti dell’antica e gloriosa scuola di musica, si è avuta nel 1950 con l’avvento del caro Alfonso Menna nella doppia veste di Presidente del C.d.A. dell’Orfanotrofio Umberto I° e, contemporaneamente, anche in qualità di Sindaco della città di Salerno – hanno ricordato – Già nel 1954 riuscì ad ottenere per la scuola di musica il riconoscimento di Liceo Musicale Pareggiato ai Conservatori di Stato. Inoltre, nel 1964 il Liceo, dopo attentissima valutazione e diverse ispezioni, sia da parte del ministero che dall’allora Direttore del Conservatorio di Napoli, ebbe il riconoscimento di sezione staccata del Conservatorio di Napoli. Ora, se consideriamo che fino ad allora i conservatori storici d’Italia erano al massimo una quindicina, si capisce meglio, da una parte, l’opera meritoria di Alfonso Menna e, dall’altra, il prestigio di quella scuola che rappresenta una pietra miliare nella storia musicale della nostra città». Anche per queste ragioni, secondo gli ex studenti dell’orfanotrofio, «sarebbe giusto, onesto e doveroso intitolare ad Alfonso Menna l’auditorium del Conservatorio o, in subordine, lo si potrebbe intitolare all’Istituzione “Orfanotrofio Umberto I°». Sica e Moscariello ricordano infatti che «l’avvento di Alfonso Menna nel 1950 rappresentò per l’Orfanotrofio uno spartiacque rispetto alla prima metà del secolo scorso. Nella sua doppia veste di Sindaco della città e Presidente dell’Orfanotrofio diede un impulso notevole alla crescita musicale della scuola di musica preesistente. Già nel 1954 riuscì ad ottenere per la scuola di musica il riconoscimento di Liceo Musicale Pareggiato ai Conservatori di Stato. Inoltre, nel 1964 detto Liceo, dopo attentissima valutazione e diverse severissime ispezioni, sia da parte del ministero che dal Direttore del Conservatorio di Napoli, ebbe il riconoscimento di sezione staccata del Conservatorio di Napoli.

1 Commento

    Sono un vecchio allievo dell’orfanotrofio, sono sulla soglia dei novantanni. Ricordo
    benissimo il commendator Menna. A Lui si deve tutto, come dice Dante, la fame potè
    più del digiuno, infatti tutti Noi orfanelli,

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