Polisportiva Rocchese, rigettata la costituzione di parte civile - Le Cronache
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Polisportiva Rocchese, rigettata la costituzione di parte civile

Polisportiva Rocchese, rigettata la costituzione di parte civile

Rigettata la richiesta di costituzione di parte civile della Polisportiva Rocchese e di Carmine Pagano, attuale sindaco di Roccapiemonte ed all’epoca dei fatti, presidente del sodalizio sportivo. Si è celebrata innanzi al Tribunale di Nocera Inferiore l’udienza che vede protagonisti Carmine Pagano, l’attuale sindaco di Roccapiemonte e Roberto Lambiase, avvocato ed ex presidente del Consiglio Comunale, il primo come parte offesa, il secondo come imputato. Lambiase è chiamato a rispondere alla giustizia in quanto si ritiene che il contenuto di un post pubblicato sul suo profilo personale facebook abbia leso l’onore e il decoro di Carmine Pagano e della Polisportiva Rocchese, quest’ultima già coinvolta nel procedimento penale che portò all’arresto del giudice Mario Pagano, fratello dell’attuale sindaco, alla sua sospensione dalla funzioni di magistrato da parte del Consiglio Superiore della Magistratura su richiesta dell’allora ministro della Giustizia Orlando. Carmine Pagano, tramite il suo avvocato Ugo Della Monica, aveva presentato una denuncia – querela presso la Guardia di Finanzia di Cava dei Tirreni e da qui ne è derivato il procedimento penale a carico dell’ex Presidente del Consiglio Comunale. Il post in questione fa parte di un programma di pubblicazione di una sessantina di analoghi post dal titolo “Istruzione per l’Uso” con i quali l’avvocato aveva sostenuto la tesi dell’esistenza a Roccapiemonte di un sistema di “gestione occulta” del potere attraverso il quale si sarebbero portati a compimento nel corso di svariati anni tutta una serie di affari . Lambiase parla di legalizzazione degli imbrogli attraverso la macchina amministrativa, il tutto sempre a danno dei cittadini. Carmine Pagano, tramite il suo avvocato, aveva manifestato l’intenzione di costituirsi parte civile nel processo, ma sul punto vi è stata opposizione da parte del difensore di Lambiase, l’avvocato Domenico Avagliano, e il giudice del dibattimento, dott. Palumbo, non ha ammesso la costituzione di parte civile, rinviando il processo all’udienza del 25 giugno 2020 dove saranno ascoltati come teste proprio il sindaco Pagano e sarà reso l’esame dell’imputato. Tra gli altri testimoni che dovrebbero deporre successivamente figurano l’ex sindaco dottor Andrea Pascarelli e al