Pochi taxi, l’ira dei turisti che devono raggiungere la Divina - Le Cronache
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Pochi taxi, l’ira dei turisti che devono raggiungere la Divina

Pochi taxi, l’ira dei turisti che devono raggiungere la Divina

di Erika Noschese
Il trasporto pubblico locale a Salerno lascia molto a desiderare ma disagi, in questi giorni, si stanno verificando anche per quanto riguarda il servizio taxi. Ieri sera, infatti, alla stazione di Salerno diversi turisti in attesa ma di taxi neanche l’ombra. «Dobbiamo raggiungere la Costiera Amalfitana, stiamo aspettando un taxi da diverso tempo ma nulla, attesa vana. Abbiamo provato anche a metterci in contatto con il radiotaxi ma ci hanno detto che non si può prenotare la corsa perchè il punto di partenza è proprio la stazione ferroviaria», ha raccontato una turista proveniente dal nord Italia. Tra le tante difficoltà che vive chi deve spostarsi con un taxi è anche il mancato rispetto del turno di attesa: «a differenza di quanto accade in altre città dove gli utenti sono in fila indiana ad attendere il proprio turno qui non è così e diventa difficile rispettare il proprio turno perchè c’è sempre il furbetto di turno che si precipita dinanzi al taxi e a nulla valgono le prese di posizione delle persone», ha aggiunto la donna. Tra le contestazioni mosse anche la difficoltà nella comunicazione: «la maggior parte dei tassisti non parlano in inglese e non turisti stranieri non riusciamo a farci capire. O forse non vogliono capirci perchè sono stata molto chiara nel dire che dovevo raggiungere Amalfi ma evidentemente il turno di lavoro era quasi finito, mi ha detto semplicemente no senza darmi spiegazioni e ha fatto salire a bordo una persona che doveva spostarsi in città», ha raccontato un turista straniero. L’uomo ha detto di aver provato a raggiungere la Costiera anche con la Sita Sud ma non ci sono indicazioni chiare e dopo qualche ora di attesa ha preferito tornare alla stazione alla ricerca di un taxi. Con Luci d’Artista la richiesta di taxi sarà anche maggiore ed è proprio in questi momenti che emerge la necessità di concedere più licenze per implementare il servizio ed evitare disagi agli utenti. «Volevo solo tornare a casa dopo una giornata di lavoro ma sono qui, faccio avanti e indietro tra la fermata dell’autobus e la stazione in attesa che passi il bus o arrivi l’auto ma questa sera non credo di essere fortunata. Siamo una città turistica che poco ha a che vedere con le vere realtà che vivono di turismo – ha raccontato una cittadina salernitana – Non ci sono servizi, anzi siamo a livelli da terzo mondo e quasi mi imbarazza vedere questi turisti che sono arrivati a Salerno e tre minuti dopo l’arrivo vivono già i primi disagi. L’amministrazione dovrebbe cambiare passo, decisamente e nell’immediato prima che sia troppo tardi. Così rischiamo il fallimento e soprattutto si rischia che chi viene una volta in città non ci tornerà più perchè l’offerta è scadente, a tratti quasi inesistente».