Una lite per un posto su un gradino della piazza del paese, a Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno. La rabbia di un ventenne che lancia contro un anziano una pietra e la morte di ben due persone: l’81enne, molto probabilmente per le ferite riportate, e sua moglie colta da infarto per lo spavento causato dall’aggressione subita al marito. Tutto questo e’ accaduto in un normale pomeriggio di agosto per ragioni che, con la normalita’, non hanno davvero niente in comune. Tutto e’ iniziato martedi’ scorso, quando Vito Manzi decide di sedersi su un gradino di piazza Umberto I. E’ stato allora che un ragazzo comincia a inveire contro l’anziano per quel posto a sedere soffiato all’ultimo istante. Uno scambio di battute feroci e qualche colpo del ventenne che poi si allontana carico di rabbia. Pochi minuti dopo il giovane torna con un sampietrino tra le mani. Ha pensato che quella pietra potesse aiutarlo a scaricare la rabbia e ad affermare la sua prepotenza. Il tutto avviene sotto gli occhi della moglie di Vito Manzi. Carmela Bufano e’ sul balcone di casa ad assistere al diverbio, ma quando vede il marito accasciarsi a terra ferito e sanguinante si precipita nella piazza, dove non riesce neppure a soccorrere l’anziano coniuge. Ha un malore e muore mentre i sanitari del 118 caricano Vito Manzi su un’ambulanza. Ad ucciderla un infarto fulminante. Intanto, l’uomo veniva trasferito in ospedale a Salerno. Le prime notizie non apparivano disperate. Manzi ferito al volto rischiava un occhio, non la vita. Eppure le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente. Stamattina il decesso che ha cambiato il corso di un’indagine per una banale lite. I carabinieri della compagnia di Battipaglia (Salerno) diretti dal capitano Giuseppe Costa, hanno acquisito la cartella clinica di Manzi e la Procura della repubblica di Salerno ha posto sotto sequestro la salma che verra’ sottoposta ad autopsia. Diversi i punti da chiarire, se l’anziano sia deceduto per la ferita al volto o per altre cause intervenute dopo il ricovero in ospedale. Intanto, ieri pomeriggio nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Olevano sul Tusciano una folla commossa ha dato l’ultimo saluto a Carmela Bufano. E intanto il 20enne e’ ora accusato di omicidio preterintenzionale.
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