C’è da spostare una macchina. Anzi due, anzi tre. E anche un motorino. La denuncia, corredata da foto, ci arriva da un nostro lettore che ci segnala questa anomalia. Il parcheggio di auto di cittadini privati, con tanto di permesso, nello spazio riservato del Masuccio Salernitano. Si tratta di una Panda colore blu con tanto di permesso esposto sul cruscotto con la scritta Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Avendo una cifra di assegnazione compresa tra 1 e 100 il permesso risulta tra quelli che ogni anno la Capitaneria di Porto rilascia in bianco all’Autorità Portuale che evidentemente a sua volta li riassegna. Ma a chi appartiene l’auto che secondo la denuncia dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 17 alle 19.30-sembra l’orario di una commerciante- usufruisce di tale parcheggio? Si perché l’auto, al 24 settembre 2014, è intestata ad una signora residente a Baronissi. Si tratta di una dipendente dell’Autorità portuale, con legittimo possesso dell’entrata o di un permesso di favore? Ed in questo caso, di chi si tratta? E’ per caso la moglie di qualche personaggio importante? Si perché in ballo c’è un altro permesso, questa volta con numero superiore a quota 100, quindi rilasciato direttamente dalla stessa capitaneria di Porto dove ci sono segnati ben 3 numeri di targa per il parcheggio di una Punto nera, di un motorino Piaggio e di una Panda bianca. Secondo la denuncia il Comandante della Capitaneria Trogu avrebbe riferito al nostro lettore che la richiesta è stata effettuata dal Presidente di un importante Ente che ha fornito i tre numeri di targa, avendo egli la facoltà di indicare chi vuole (la responsabilità secondo il comandante Trogu ricade su chi presenta la domanda, quindi non ci sarebbe obbligo di controllo n.d.r.) per essere accompagnato con i suddetti veicoli, quindi aggiungiamo noi anche con il motorino, per la sua carica istituzionale. Dunque ecco scoperto l’arcano: il permesso di parcheggio per la moglie lo rilascia l’autorità portuale, quello per il motorino e l’auto della figlia la Capitaneria di Porto. E dunque apprendiamo che sia la moglie che la figlia del Presidente di questo importante Ente sono accompagnatrici con i suddetti veicoli per il suo ruolo istituzionale. Cosa non si fa in tempi di crisi per risparmiare. Dimenticavo però: la terza auto, la Panda Bianca, è intestata ad un dipendente di una società privata che offre servizi a questo Ente e parrebbe che questo signore sia l’autista dello stesso Presidente. Se fosse così perché la vettura non è intestata alla società stessa? Dal Presidente Annunziata e dal Comandante Trogu attendiamo delle risposte ufficiali. t*
Articolo Precedente
Il babyprof all’Alfano I: Continuerò a studiare
Categorie
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco