di Andrea Pellegrino
Un cambio di passo nella mobilità urbana dopo l’emergenza Coronavirus. «Ora è il momento di cambiare», il messaggio che lancia la commissione mobilità del Comune di Salerno, presieduta dal consigliere comunale Mimmo Ventura, che ha messo sul tavolo diverse iniziative. La prima e fondamentale riguarda l’utilizzo delle biciclette in città. Ieri mattina in commissione hanno preso parte anche Elisa Macciocchi, presidente del circolo di Legambiente Salerno e Paolo Longo, presidente della Fiab Salerno che hanno avanzato le loro proposte, gran parte delle quali in linea con le indicazioni formulate dalla stessa commissione. Agevolare l’utilizzo delle biciclette attraverso percorsi appositi su alcune arterie principali della città. Questa la prima proposta elaborata dalla commissione e più volte sollecitata dal consigliere comunale Rosa Scannapieco, la più assidua «ciclista» di Palazzo di Città. Percorsi ma anche una riduzione dei limiti di velocità, soprattutto sull’arteria del Lungomare, e una più visibile segnaletica stradale. Naturalmente, emerge dalla commissione: «Mantenendo, nel contempo, in piedi i vari progetti che riguardano piste ciclabili o altri interventi legati alla viabilità e alla mobilità urbana». Idee queste sostenute e condivise anche dal presidente della Fiab Longo. Al vaglio anche ulteriori proposte: come l’incremento delle rastrelliere in città, così come sollecitato anche nei giorni scorsi dal consigliere comunale dei “Davvero Verdi”, Peppe Ventura. Ancora si valuta un possibile accordo con i taxi, con tariffe agevolate per gli spostamenti urbani, sempre mantenendo tutti i dispositivi di sicurezza individuali. Anche sui mezzi pubblici non mancano correttivi e iniziative, con l’incremento delle corse, così come richiesto dal consigliere comunale Gianpaolo Lambiase, o il ripristino di apposite corsie per consentire una più rapida circolazione dei mezzi pubblici. Insomma una nuova mobilità incentrata sul «green», fortemente condivida dalla presidente del circolo Legambiente di Salerno.