Pediatria, carenza di Oss e personale infermieristico: "costretti a turni doppi" - Le Cronache
Salerno

Pediatria, carenza di Oss e personale infermieristico: “costretti a turni doppi”

Pediatria, carenza di Oss e personale infermieristico: “costretti a turni doppi”

Carenza di posti letto al reparto di pediatria dell’azienda ospedaliera. La denuncia viene rilanciata dalla Fp Cgil di Salerno evidenziando come la Uoc di Pediatria oggi dispone di 19 posti letto di degenza ordinaria, de posti letto covid, un ambulatorio Dh e il pronto soccorso pediatrico, tutti disposti sullo stesso piano ma purtroppo l’attuale dotazione organica del Personale di Comparto non riesce a garantire una adeguata copertura. “Nella Uoc Pediatria l’attività assistenziale è ad alta complessità nelle 24 h – ha evidenziato il segretario generale Antonio Capezzuto nella richiesta al dg del Ruggi e al Sitra – Già in precedenza la UOC lamentava una carenza di unità Infermieristiche ed Oss col tempo trasferiti, dimessi o in aspettativa”. Ad oggi, infatti, sono presenti solo 7 Oss i quali oltre alle mansioni da svolgere presso la degenza ordinaria devono occuparsi per le proprie competenze del Dh e del Ps pediatrico, portando quasi sempre, che il turno pomeridiano e notturno è composto da un solo OSS, che è impossibilitato , per ovvi motivi a svolgere l’attività di supporto. “Considerata la carenza di Oss, consegue per gli Infermieri di svolgere mansioni che dovrebbero essere svolte dal Personale di Supporto”, ha aggiunto Capezzuto, evidenziando che a causa della grave carenza di personale del comparto, il Coordinatore Infermieristico potrebbe rimodulare i turni, portando gli operatori ad una difficoltà nel conciliare i tempi famiglia lavoro mentre l’assenza di unità lavorative potrebbe generare carichi di lavoro insostenibili minando il benessere psicofisico degli operatori. Da qui dunque la richiesta di interventi urgenti al fine di garantire e migliorare la qualità assistenziale, di evitare di mettere in discussione i Livelli Essenziali di Assistenza e di tutelare il benessere psicofisico degli operatori e dei pazienti. Nei giorni scorsi ad intervenire anche la Fials Salerno evidenziando che il personale in servizio è costretto a fronteggiare un carico di lavoro eccessivo e insostenibile, mettendo a rischio la propria salute e professionalità. La carenza di personale ha innescato un aumento dello stress e del burnout lavoro correlato, causando la fuga di operatori sanitari anche con esperienza decennale. La Fials Salerno ha sottolineato la necessità di adottare urgentemente strategie che prevedano un aumento degli organici e una valorizzazione delle competenze degli infermieri. La richiesta principale riguarda la garanzia di una dotazione minima di 4 infermieri e 2 operatori socio sanitari per turno, in conformità agli standard nazionali ed europei. La Fials salernitana chiede anche che l’ambulatorio di Pronto soccorso Pediatrico sia collocato nel Dea generale, con personale dedicato anziché sottratto al reparto, per garantire un’assistenza adeguata.
La Fials e il personale della Pediatria, dunque, ora si appellano la sensibilità e la responsabilità della direzione strategica del ‘Ruggi’, affinché si ponga fine a questa emergenza e si assicuri un’assistenza adeguata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.Il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo, è stato chiaro sulla vicenda: “Questa emergenza non può essere più ignorata o rimandata. È essenziale adottare misure urgenti per assicurare la sicurezza e la qualità delle cure ai piccoli pazienti. Chiediamo alla direzione strategica del ‘Ruggi’ di intervenire al più presto e di non affidarsi solo allo straordinario, ma di assicurare l’assunzione di infermieri pediatrici qualificati e formati per risolvere in modo duraturo la carenza di personale”.