Palestra a Mariconda, Tringali fermi Brigante - Le Cronache
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Palestra a Mariconda, Tringali fermi Brigante

Palestra a Mariconda, Tringali fermi Brigante

di Michelangelo Russo

Sta per arrivare un’ondata di proteste dei residenti di via Tanagro, a Mariconda, contro la decisione di cementificare l’ultimo spazio pubblico in città ancora alberato con piante di agrumi originali dell’antica vegetazione di quegli aranceti, che con l’uva sanginella, erano la ricchezza dell’immediata periferia cittadina fino alla devastazione con cemento selvaggio, di Pastena e Mercatello. E’ uno spazio largo, quello che sta per sparire, ben pulito anche se non curato da cooperative più o meno arrangiate e clientelari. Nei pomeriggi d’estate è frequentato da bambini ed anziani, gli ultimi umani capaci ancora di apprezzare la natura. Tutto questo sta per sparire, mi dicono, per fare una palestra di cemento. A chi servirà? Innanzitutto all’impresa che spenderà i 3 milioni e mezzo di euro dei soldi arraffati a volo dal Comune con un progetto che va ad attingere al PNRR. Una manna per la Politica e l’industria del cemento, e un bel regalo per i gonzi che si eccitano alle inaugurazioni con taglio di nastro e discorsi di gloria millenaria per le fortune imperiture di Salerno. Sempre “più grande e più bella di pria” (sono le parole di Petrolini nel famoso sfottò di Nerone- Mussolini). Ora, costruire, per la Politica cittadina, è una sorta di tossicodipendenza inguaribile. Più cemento butti nelle vene della Città, e più ne vuoi. Questa dose della palestra viene giustificata, dall’Assessore Brigante che pare aver avuto grossa parte nell’acchiappare i fondi, con la promessa di un regalo preziosissimo ai bambini della zona. I ragazzini di Mariconda si gioveranno dell’impareggiabile privilegio di avere una palestra coperta destinata alla pratica delle arti marziali. Cioè quegli sport violenti, fatti di aggressioni e di mazzate, dalla versione soft (come il Judo) al kung fu, al karatè, al kick boxing e via dicendo (versione hard). Insomma, in un quartiere che ha avuto i suoi problemi di emarginazione, una bella palestra per insegnare la sopravvivenza fisica ai bambini come stessero nelle strade di Harlem a New York è il meglio che l’acume di questa Amministrazione progressista sia riuscito ad escogitare per attingere al PNRR. Visto che ci siete, aggiungo io, trovate lo spazio anche per costruire vicino un bel poligono di tiro per pistole, fionde, archi e balestre da portare magari a scuola sotto il cappotto, stile Columbine School e stragi simili nei licei made in USA.

Ma che cosa vi viene in testa, a Palazzo di Città?

Ci sono mille necessità, al centro come in periferia. C’è la cultura in pezzi, non c’è un Museo vero della storia di Salerno, che raccolga i tesori d’arte dispersi e sepolti nei depositi e nelle collocazioni private di tanti prestatori potenziali. C’è da fare una politica progressista, prima che avanzi il buio del sovranismo alla Putin e l’oblio del sapere. Lo sa bene, questo, l’Assessore Tringali, che con la cultura, quando era Presidente della Fondazione Menna, voleva rivoltare Salerno come un calzino. Lo stesso Tringali che anni fa fece una battaglia civile per salvare l’integrità del Parco del Galiziano, vicino Sala Abbagnano (dove abitava) contro il gigantismo cementizio di un progetto espansivo della casa Parrocchiale a misura di Cattedrale.

La Chiesa ridusse il progetto! Può Tringali fare la stessa battaglia, anche se non ha mai abitato a Mariconda, ma in un quartiere di benestanti? certo che può. Nel nome della coerenza, e della giustizia sociale. Faccia sentire subito la sua voce!

 

Michelangelo Russo

 

MARTEDÌ 02 AGOSTO 2022 19.13.31

Elezioni: Fdi Napoli, venerdi’ mandiamo proposta candidati

ZCZC2712/SXR ONA22214016555_SXR_QBXO R POL S44 QBXO Elezioni: Fdi Napoli, venerdi’ mandiamo proposta candidati Schiano di Visconti: campagna estiva andremo anche su spiagge (ANSA) – NAPOLI, 02 AGO – “La prossima settimana si decideranno le candidature, noi ci stiamo preparando sul territorio e venerdi’ consegneremo al coordinatore regionale della Campania Iannone la lista delle nostre proposte”. Cosi’ Michele Schiano di Visconti, consigliere regionale in Campania e coordinatore dell’area metropolitana di Napoli di Fratelli d’Italia, spiega all’ANSA i passi del partito verso le elezioni. “Come commissario provinciale – ha detto – ho avuto il mandato da Roma di raccogliere la disponibilita’ delle candidature e consegnarle al coordinatore regionale, il senatore Antonio Iannone. Stiamo lavorando sui candidati, abbiamo tanti giovani, donne, anche molte persone esterne al partito che vengono dal mondo delle imprese. In molti sono pronti per impegnarsi con Fratelli d’Italia. Consegneremo le nostre proposte e poi la direzione nazionale decide le candidature” Intanto Fratelli d’Italia a Napoli e provincia prepara la campagna elettorale in una inedita versione di agosto e inizio settembre: “Veniamo da un periodo di forte crescita – spiega Schiano di Visconti – non tanto nelle amministrative a Napoli citta’, dove stavolta contiamo di fare un risultato molto buono, ma nella Provincia di Napoli. Ricordo che nelle amministrative dello scorso anno abbiamo vinto il sindaco ad Afragola, Melito e Vico Equense, e in questo turno del 2022, con in corsa molti Comuni targati a sinistra come Portici, abbiamo preso 14 consigllieri comunali. Il partito cresce. Ora stiamo organizzando la campagna elettorale estiva, andremo noi incontro agli elettori anche sulle spiagge, per una campagna elettorale in cui spiegheremo le nostre ragioni”. (ANSA). Y7W-SV 02-AGO-22 19:11 NNNNMARTEDÌ 02 AGOSTO 2022 18.22.05

Mastella, per Pd-Calenda difficile aspirare a governo Paese

ZCZC2202/SXR XPP22214016397_SXR_QBXO R POL S44 QBXO Mastella, per Pd-Calenda difficile aspirare a governo Paese (ANSA) – NAPOLI, 02 AGO – “Dal millepiedi al bipide, dall’alleanza arcobaleno a quella giallorossa, con queste premesse credo sia difficile e complicato aspirare al governo del Paese”. Lo afferma il segretario nazionale di Noi Di Centro, Clemente Mastella, a proposito dell’alleanza tra Letta e Calenda. “Mai visto nella mia esperienza – prosegue – che i leader anziche’ misurarsi anche nel territorio vanno tranquillamente nei posti di capilista al proporzionale. Ho davanti agli occhi nella mia Campania un grande leader scomparso da poco, Ciriaco De Mita, che subi’ l’umiliazione di non essere candidato dalla sinistra e diede una lezione morale a tutti, candidandosi in autonomia e vincendo nel maggioritario. Questi sono i leader veri di cui il Paese avrebbe bisogno. Anche perche’ nell’elezione uninominale dovrebbero rendersi conto della difficolta’ della gente, dell’esasperazione che c’e’ in giro, di un autunno che si annuncia drammatico”. “Io – aggiunge Mastella – guardo le cose da distante e con il mio manipolo andremo da soli, creando qualche problemuccio in giro per l’Italia. Mi appare infine veramente incredibile come mai la semi-coalizione accetti Fratoianni, che ha sempre votato contro Draghi, e non Conte che ha votato una sola volta contro pur facendolo cadere in maniera improvvida”. (ANSA). SV 02-AGO-22 18:20 NNNN