di Raffaele de Angelis
PAGANI. Non sono più ammessi ulteriori passi falsi. La salvezza è li, a portata di mano e non bisogna assolutamente farsela sfuggire. Per tal motivo la Paganese ha il dovere, se non l’obbligo di battere sabato l’Aversa Normanna anch’essa impelagata nella lotta per evitare la serie D. Un match difficile, su questo non c’è dubbio ma alla portata dell’undici di Sottil chiamato ad una prova di maturità al cospetto di una diretta concorrente per la salvezza. Ieri il gruppo ha continuato ad allenarsi consapevole del fatto che bisognerà arrivare a questa sfida nelle migliori condizioni psico-fisiche. La chiara vocazione offensiva del team azzurro stellato si sposa alla perfezione con l’esigenza di dover fare punti a tutti i costi senza se e senza ma ed ecco che quindi Sottil dovrebbe nuovamente riproporre il collaudato 4-3-1-2 con Deli a supporto del duo Girardi-Aurelio. In mediana dovrebbero agire nuovamente dal primo minuto Calamai, Malaccari e Baccolo con Casadei tra i pali per sostituire ancora una volta il lungodegente Marruocco e davanti a lui Vinci, Perna, Moracci e Tartaglia. Resta in dubbio Santaniello che ieri ha svolto lavoro differenziato e che a questo punto difficilmente recupererà per il match di sabato. Quest’oggi è invece in programma una seduta di lavoro pomeridiana al termine della quale Sottil farà disputare una partitella a ranghi misti con l’obiettivo di testare la reale condizione del suo gruppo a poche ore dal match con l’Aversa Normanna. Centrare al più presto la salvezza insomma per non rischiare poi di incorrere nel pericolo play out che comunque dovrebbe essere scongiurato vista la distanza di sicurezza a livello di punti che separano la Paganese dalle altre concorrenti per evitare il salto all’indietro. Scaramanzia a parte, la nave sta quasi per essere condotta in porto e una volta acquisita la matematica certezza della permanenza in terza serie si potrà iniziare a pensare al futuro prossimo del club azzurro stellato che dovrebbe essere comunque ancora in Lega Pro.