Ancora due colpi di mercato per la Paganese di patron Trapani sempre attivissima sul mercato. E non potrebbe essere altrimenti considerato il ritardo accumulato sulle altre formazioni a causa delle note vicende in tema di iscrizione. Ieri il club ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante Evangelista Cunzi e il portiere ex Salernitana e Nocerina, Esposito. L’esterno d’attacco, classe ’84, lo scorso anno ha vestito la maglia della Casertana, con cui ha realizzato 2 reti in 29 apparizioni. Cunzi si aggiunge quindi a Cicirelli e Caccavallo nel reparto offensivo a disposizione del tecnico Grassadonia: “Stiamo facendo un buon lavoro” – ha dichiarato il dg della Paganese, Cosimo D’Eboli – “ovviamente c’è ancora tanto da fare. Abbiamo aggregato anche tanti giovani che saranno valutati nel corso del ritiro. ma è chiaro che servono ancora diversi giocatori”. Raffreddatasi la pista Mounard, è sempre calda invece la trattativa con Sante Giacinti, centrocampista che attualmente si sta allenando con l’equipe Campania a Baronissi. Già in giornata potrebbe esserci l’annuncio. Possibile anche l’arrivo del centrocampista Nigro, del difensore Altobello e dell’attaccante Luca Orlando. E proprio l’acquisto dell’attaccante centrale è il nome da non sbagliare in vista della prossima stagione, dopo i notevoli problemi della scorsa stagione ad andare in rete. Intanto domani scatta il ritiro precampionato. La squadra si trasferirà nell’amena località di Acquasanta Terme. Lì resterà fino al 29 agosto. Possibile quindi che il primo match di coppa Italia di Lega Pro in programma il 23 agosto contro la perdente della sfida tra Akragas e Vigor Lamezia lo giochi la formazione Berretti. E a proposito di giovani, nella giornata di ieri la Paganese ha reso noto che, per la stagione calcistica oramai alle porte, Giuseppe Caiazzo sarà l’unico responsabile del settore giovanile. Un tassello dietro l’altro, insomma, la società sta provando a ripartire dopo il luglio tremendo che ha messo in serio dubbio il futuro della società. Ora non resta che allestire una squadra che possa davvero riportare in massa i tifosi azzurrostellati al Torre dopo diversi anni di delusioni e risultati poco felici.
Davide Villa