Molto deluso per la beffa subita il tecnico della Paganese Belotti: “Abbiamo cercato di vincere la partita nel finale e invece – spiega il tecnico azzurrostellato – l’abbiamo persa. Non ci volevamo accontentare e abbiamo continuato a cercare il gol e purtroppo siamo stati beffati al 93′. Se guardiamo alle ultime quattro sconfitte resta davvero l’amaro in bocca. Nei momenti chiave bisogna dare di più. Nella ripresa siamo passati al 4-2-3-1 ed abbiamo cambiato atteggiamento. Novelli? Non mi è dispiaciuto, non ha colpe sui gol. Avevamo diverse defezioni. Per effetto della riforma molte squadre si sono indebolite, come anche noi, per risparmiare qualcosa per l’anno prossimo”. Non si presenta in conferenza stampa l’allenatore del Barletta Orlandi. parla invece l’autore del 3-2 La Mantia: “Sono emozionato, non ci arrendiamo mai. Nella ripresa – spiega l’attaccante – siamo scesi in campo poco decisi, ma siamo rimasti in partita fino alla fine. Fisicamente non sono ancora al top, ma fino a che arrivano i gol e riesco a stare in campo senza soffrire, vuol dire che posso stare in campo. Sono contento di essere stato utile alla squadra. Ganz? Abbiamo un’ottima intesa, ha il fiuto del gol e ha anche preso una traversa. Grazie ai rinforzi abbiamo preso più punti in questo girone di
ritorno. Sono contento anche per Cicerelli, che è entrato nella ripresa e ha avviato l’azione del terzo gol”.
Il difensore Camilleri si scusa per aver causato il rigore del 2-2: “Ritengo – spiega il capitano dei pugliesi – di aver giocato oggi, ho fatto una prestazione al di sotto dei miei standard. Chiedo scusa ai tifosi, oggi non c’ero con la testa. Fortunatamente i miei compagni sono riusciti a vincere, è stata una vittoria importante. Ho chiesto di parlare perché quando gioco male voglio assumermi le mie responsabilità. Il fallo da rigore è stata un’ingenuità clamorosa, abbiamo rischiato di compromettere una partita in discesa. Nella ripresa siamo entrati in campo mosci. Sul 2-1 la gara si è riaperta. Di qui alla fine dovremo fare il massimo per i nostri tifosi, è un campionato anomalo, miriamo solo a fare quanto meglio. Dedico la vittoria al nostro tifoso Andrea, scomparso nelle scorse ore: siamo vicini alla sua famiglia”.
Adelmo Maria Pagliuca