Oggi oltrepassiamo i confini nazionali recandoci in Francia per raccontare di un personaggio poeta e scrittore di origini italiane che riesce a trasformare ogni singolo episodio in mirabili poemi. Orlando Simiele, nato a Caserta il 12 marzo 1986, personalizza gli eventi vissuti, in straordinarie creazioni letterarie, abbellite con versi poetici e romanzeschi fatti di stati d’animo e vicende di vita. Dopo aver vissuto per più di 20 anni a Persano, trascorrendo l’adolescenza in quella terra molto amata da Carlo III di Borbone, si trasferì in Francia ove lavora in importanti impegni istituzionali locali. Oggi è autore affermato di poesie e romanzi; scritti che hanno ricevuto premi nazionali ed Internazionali, uno scrittore a tutto tondo, che dell’affidabilità e la professionalità fa i suoi tratti distintivi. Nel colloquio con l’artista scorgiamo la sua visione chiara con l’arte della scrittura: ”da sempre ho nutrito una grande passione per la poesia. Sin dall’infanzia ho trascritto su un’agendina tascabile frasi sotto forma di rima baciata che nel corso degli anni divennero l’essenza più speciale , tramutandosi poi in testi sempre più completi – ci spiega Orlando Simiele che in questa veloce intervista ci racconta le sue radici nobili ottenute per meriti letterari e lavorativi – ho ricevuto il titolo nobiliare di Duca e Cavaliere del sovrano regno ereditario di Rodi che mi è stato riconosciuto dopo aver ricevuto la carica di «Araldo» conseguita per meriti letterari”. Con le pubblicazioni: «Un mondo pieno d’amore» e «cieli di speranza», ha vinto il primo premio nei concorsi letterari internazionali organizzati al Cairo in Egitto e a Berna in Svizzera. Nel premio Diamantino di Porto Rico lo scrittore, con il testo «Permane il mio amore», ha raggiunto l’apice del successo riscuotendo i più importanti giudizi dalla critica internazionale. Un continuo crescendo di affermazioni che hanno consegnato Orlando Simiele tra i primi 300 scrittori e poeti più importanti al mondo: ”ho ottenuto svariati premi nazionali ed Internazionali partecipando ai più importanti Concorsi di poesia, presidiati dalle più notevoli case editrici e associazioni culturali, gratificandomi con titoli di grande importanza, cosa che mi ha inorgoglito fortemente – dice ancora il poeta”. Molti testi restano però molto legati al territorio della sua adolescenza, alla terra dove ha vissuto gli anni della giovinezza, dove conserva i migliori ricordi e i tanti affetti, al luogo che gli ha regalato la devozione per l’amore e l’amicizia, e da cui molti suoi poemi prendono spunto. “Ringrazio la casa editrice «Il Saggio» di Eboli per aver creduto in me, grazie ad essa ho dato vita a questa mia passione. Con essa ho raggiunto importanti successi lanciando sulla scena editoriale Poemi come «Frammenti d’amore» pubblicato nel 2016, una silloge che descrive le passioni e gli amori della vita, o «La malavita incallita» ove alcune battute sono state inserite nel film “il Fantasma della Mala” di Tony Greco. In Sicilia sono stato aggiunto all’albo dei poeti e scrittori contemporanei e successivamente sono entrato a far parte dell’unione mondiale dei Poeti dove il massimo dei rappresentanti è il Cavaliere Silvano Bortolazzi candidato undici volte al Premio Nobel per la letteratura e sette al Nobel per la pace – dice Simiele che ci precisa come nel 2023, per i grandi successi ottenuti, è stato inserito nel Portale Wikipoesia, un sito ove si entra a far parte solo per meriti raggiunti”. Carriera dunque suggellata da titoli di alto spessore e successi internazionali rivestiti di nomine accademiche acquisite in tante parti del mondo fino all’insigne titolo dell’Istituto Accademico Universitario dinastico di Scienze Araldiche, arte e storico filologico, ricevendo il diploma di Dottore Honoris Causa di «Filologia e critica letteraria» titolo ricevuto il 3 Settembre 2024. “Le mie sono opere che fanno vivere l’amore dove l’uomo ritrova sé stesso, con gli occhi del cuore, in un sogno da considerare quale esperienza da cui partire, creando condivisione e interazione. – Il poeta e scrittore Orlando Simiele, critico, accademico, ambasciatore dei diritti umanitari e Duca nobiliare”.
Giuseppe Sanfilippo