In occasione del 78^ anniversario della “Festa della Repubblica”, si è svolta ieri mattina la tradizionale cerimonia organizzata dal Prefetto di Salerno, Francesco Esposito. Le autorità civili, militari e religiose della provincia, riunitesi in piazza Giovanni Amendola a Salerno, hanno assistito all’Alzabandiera solenne sulle note dell’Inno d’Italia, eseguito dall’orchestra di fiati dell’Istituto di Istruzione Superiore “Teresa Confalonieri” di Campagna, diretti dal maestro Luciano Marchetta, che ha accompagnato tutta la solenne cerimonia con musiche dedicate alla Repubblica. Protagonisti alla cerimonia della “Festa della Repubblica” sono stati gli studenti delle scuole della Città di Salerno che hanno partecipato al progetto promosso dalla Prefettura di Salerno, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, “Viviamo la Costituzione” che proseguirà, il prossimo anno scolastico, con altri istituti della provincia. Gli alunni del liceo artistico “Sabatini Menna” di Salerno, accompagnati dalla preside Renata Florimonte, hanno messo in scena un flash mob sul tricolore italiano; gli studenti dell’istituto professionale Alberghiero di Stato “Roberto Virtuoso” di Salerno, accompagnati dalla preside Ornella Pellegrino, hanno interpretato i nostri padri costituenti, facendo rivivere il dibattito svolto in seno ai lavori dell’Assemblea Costituente sugli articoli 1, 3 e 9; gli studenti del liceo classico e scientifico statale “Francesco De Sanctis” di Salerno, accompagnati dalla preside Cinzia Lucia Guida, hanno esposto e illustrato i pannelli, realizzati dai ragazzi, che raffigurano alcuni articoli della nostra Costituzione. Hanno partecipato anche i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Rita Levi – Montalcini” di Salerno, accompagnati dalla preside Angela Di Donato, per con un brano dedicato alla Costituzione, scritto di loro pugno. L’idea del progetto “Viviamo la Costituzione” è nata riflettendo sulla famosa frase pronunciata, nel gennaio 1955, da Piero Calamandrei: “la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità; per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza”. La cerimonia è proseguita, presso il “Teatro Verdi” di Salerno, dove il Prefetto ha consegnato le onorificenze “Al merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini di questa provincia. La famiglia d’arte Gibboni, composta da Gerardina Letteriello, Daniele Gibboni e le figlie Annastella e Donatella, ha allietato la cerimonia suonando strumenti musicali di valore storico artistico. Nel corso della cerimonia il Prefetto ha dato lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica il quale ha ricordato che “il 2 giugno 1946 la scelta del popolo italiano per la Repubblica scrisse una pagina decisiva di democrazia e pose le basi per un rinnovato patto sociale, che avrebbe trovato compiuta articolazione nella Carta Costituzionale”. Fu in quel giorno che ebbe inizio la storia della Repubblica italiana. Questi processi di difesa e di sviluppo dei valori che tracciano la strada della nostra storia repubblicana richiedono la consapevolezza che la Costituzione non è un codice di condotta ma un progetto di vita sociale, una proposta di convivenza da conoscere per viverla quotidianamente contribuendo a consolidare o a realizzare i valori su cui si fonda la nostra Repubblica. Da queste parole si capisce che la Repubblica siamo noi, ognuno di noi non solo chi esercita funzioni pubbliche ma anche e a maggior ragione l’intera comunità. Oggi è la festa degli italiani, una giornata da vivere e festeggiare con la comunità. Che sia anche un’occasione per tutti noi di riflessione sui valori costituzionali.Come ha detto il Presidente Mattarella “I Prefetti sono chiamati nei territori provinciali a essere ogni giorno perno di unità e di coesione sociale, incarnando la missione di “operatori della Costituzione”, adoperandosi per il bene comune.” Il Prefetto ha proseguito ricordando che ciascuno di noi deve essere “operatore della Costituzione” perché la tutela, la promozione e la realizzazione dei valori costituzionali dipende dalle nostre scelte, dai nostri comportamenti quotidiani. Il Prefetto Francesco Esposito, a margine dell’incontro, ha sottolineato come: “Sono orgoglioso di svolgere le funzioni di Prefetto della nostra Repubblica in questa generosa terra salernitana. La Costituzione deve diventare cultura diffusa; conoscere per suscitare la passione necessaria per raggiungere gli obiettivi indicati dai nostri Padri costituenti e garantirci un futuro migliore”. Successivamente, la cerimonia si è spostata presso il teatro Augusteo per conferire le Onoreficenze al Merito. A partecipare alla cerimonia, in rappresentanza del Comune di Salerno, la vice sindaca Paky Memoli che, con orgoglio, ha insignito i nove salernitani che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento.
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