“Tu, colonna portante dal 2003, sempre presente, disponibile e premuroso con tutti noi. Siamo cresciuti insieme, non basterebbe un libro per raccontare tutte le cose che abbiamo vissuto insieme ma ne avremmo dovute vivere ancora tante fratello. Questa volta l’hai fatta grossa imprenditó, ci hai lasciati così, in un dolore incolmabile. Sarai per sempre con noi, in ogni passo, in ogni istante, in ogni birra che stapperemo e in ogni luogo in cui saremo. Riposa in pace fratello, veglia sulla tua famiglia e sulla tua amata Claudia. Ti vorremmo bene per sempre, i tuoi fratelli”. E’ il messaggio che il gruppo Ultras Centro Storico per Matteo ha dedicato a Matteo Leone, il 34enne deceduto a seguito di un incidente sul lavoro verificatori nel porto di Salerno. Il giovane è stato schiacciato da un muletto. Sull’incidente sono in corso accertamenti da parte della Procura di Salerno che ha aperto un’inchiesta tesa ad accertare l’esatta dinamica dei fatti alla base della tragedia. Sono stati fissati per questo pomeriggio alle 15 i funerali del 34enne. La salma proveniente dall’obitorio dell’ospedale di via San Leonardo giungerà al Duomo dove sarà celebrato il rito funebre. “Nel giorno dei funerali di Matteo – ha spiegato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli – partecipiamo al dolore dei suoi familiari, degli amici e dei colleghi. Siamo tutti sconvolti da una morte così atroce e assurda. Il lutto cittadino è un gesto simbolico e necessario per ricordare che episodi del genere non dovrebbero mai accadere. La sicurezza sul lavoro deve essere una prerogativa indispensabile per tutti. L’Amministrazione comunale è addolorata per la morte di questo giovane, la cui vita è stata spezzata nel fiore degli anni”. Una morte assurda quella del giovane tifoso della salernitana e dipendente di una cooperativa portuale.