dall’inviato Andrea Pellegrino
NAPOLI.
In aula regionale – poco dopo le 15,30 – c’è solo il salernitano Nello Fiore che prende immediatamente il suo posto. Poco dopo arriva anche l’emozionato Luca Cascone, seguito dall’ex sindaco di Fisciano Tommaso Amabile che conquista un posto in prima fila nell’aula consiliare. Enzo Maraio è uno dei primi a varcare la soglia palazzo del centro direzionale ma è uno degli ultimi a prendere posto in aula. Arriva, poi, Maria Ricchiuti dell’Udc, visibilmente emozionata al suo primo giorno da consigliere regionale. A darle coraggio c’è anche Giuseppe De Mita, attuale commissario regionale dell’Udc e già vicepresidente della giunta regionale della Campania. A metà seduta si vede anche l’ex consigliere regionale Luigi Cobellis, artefice dell’accordo Udc – De Luca alla vigilia della presentazione delle liste. Rispetta l’orario Rosetta D’Amelio, già al suo posto pochi minuti prima delle 16,00. Da facente funzioni passerà poco dopo alla guida dell’assemblea regionale. Nella saletta degli ospiti prendono posto il sindaco facente funzioni di Salerno Enzo Napoli accompagnato dagli assessori Mimmo De Maio e Alfonso Buonaiuto. Arriva anche Rosa Scannapieco (consigliere comunale di Salerno) con macchina fotografica a seguito e sostegno in particolare del neo consigliere Nello Fiore. Carmela Fiola, consigliere regionale del Pd porta con sé anche il piccolo figlio Lorenzo. Vincenzo De Luca, invece, arriva pochi minuti dopo le 16,00. Raggiunge la sua poltrona per poi ritornare in aula per stringere la mano a Valeria Ciarambino (candidata alla presidenza con il Movimento 5 Stelle) e all’ex governatore Stefano Caldoro. La seduta ha dunque inizio con la proclamazione degli eletti ed a seguire gli altri punti all’ordine del giorno. Durante l’assise raggiungono la sala esterna del Consiglio regionale anche il deputato Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli ed il figlio del governatore Roberto. Non manca la prima il neo vicepresidente Fulvio Bonavitacola accompagnato dall’ex consigliere regionale Enrico Coscioni. All’esterno, il Palazzo è blindato e non mancano le solite proteste da parte dei comitati. Dentro il clima è di festa per la prima del nuovo Consiglio regionale. Per gli habitué del Palazzo si sarebbe raggiunto il record di giornalisti e di pubblico.