Era stata inserita nella lista delle banche italiane a rischio sofferenza. La sesta riportata dal Sole 24 ore, lo scorso 25 marzo, riprendendo l’elenco di Mediobanca. La recente fusione con TerFinance ha portato ViviBanca e con essa il tentativo di salvataggio del Credito Salernitano. Ma la già Banca popolare della Provincia di Salerno pare sia stata più volte sotto i riflettori per operazioni che hanno portato, poi, all’avvio di inchieste. Nel 2014 alcuni dipendenti dell’Istituto, direttore generale com- preso, furono indagati nell’ambito dell’inchiesta che portò in carcere l’ex patron della Nocerina Calcio, Giovanni Citarella.
Nel 2016, invece, l’intero Consiglio di amministrazione venne sanzionato per 165mila dalla Banca d’Italia che inviò i suoi ispettori. Dalla relazione emersero carenze nell’organizzazione e nei controlli interni, con particolare riferimento ai rischi di credito, da parte dei componenti ed ex componenti del Cda e dell’ex direttore generale dell’istituto bancario.