di Andrea Pellegrino
Ugo Tozzi, Anna Petrone, Antonio Ilardi, Alessandra Senatore, Lucia Vuolo e ben quattro in corsa del Movimento 5 Stelle. Questa la folta pattuglia di salernitani in corsa per Bruxelles a cui si aggiunge l’ex rettore Raimondo Pasquino, che è stato anche commissario del Cstp, l’azienda di trasporti pubblici salernitana, e l’attuale rettore Aurelio Tommasetti, candidato con la Lega di Matteo Salvini. Fratelli d’Italia punta sul suo portavoce provinciale, Ugo Tozzi, già vicesindaco di Battipaglia, che sarà affiancato da Carmela Rescigno, salernitana d’adozione e responsabile della sanità di Fdi. La lista sarà guidata da Giorgia Meloni, suo secondo sarà Raffaele Fitto, ex governatore della Puglia ed eurodeputato uscente. Antonio Ilardi, ex ad dello scalo aeroportuale di Pontecagnano Faiano è il nome salernitano della lista di Silvio Berlusconi. L’ingegnere ha già firmato ed è stato anche presentato, con tutti gli onori del caso, dal coordinamento provinciale di Forza Italia. Nel Pd c’è Anna Petrone, unica salernitana dem in corsa per Bruxelles, dopo le esclusioni di Simone Valiante e Angelica Saggese. Già consigliere regionale del Pd, Anna Petrone ha sfiorato il seggio europeo durante le scorse elezioni. Dovrebbe essere sostenuta dai deluchiani che già hanno bloccato due preferenze: quella, naturalmente, dell’ex procuratore Franco Roberti, assessore della giunta regionale De Luca, e quella dell’uscente casertano Nicola Caputo. In attesa dell’ufficialità di Aurelio Tommasetti, nella Lega c’è la salernitana Lucia Vuolo. Le ultime trattative interne avrebbero portato all’esclusione di Lettieri jr. Il rampollo napoletano avrebbe peccato di troppa sicurezza, avviando la campagna elettorale ancor prima di ricevere il via libera dai vertici regionali e nazionali. La mancata candidatura di Lettieri jr non dispiacerebbe neppure ai deluchiani: tra l’imprenditore napoletano e l’attuale governatore i rapporti sono stati sempre buoni. Più Europa e Socialisti con Senatore di Pellezzano mentre si accende lo scontro interno al Movimento 5 Stelle a poche ore dalla presentazione delle liste. Un gruppo di dissidenti avrebbe denunciato anomalie a Di Maio e Ciarambino. «La candidata del Comune di Castel San Giorgio – si legge nella nota – Michela Rescigno, oltre ad aver utilizzato impropriamente il logo sulla propria pagina Facebook come personaggio politico, impropriamente associato al Movimento 5 Stelle fin dai primi mesi del 2018 e solo di recente rimosso (15 marzo), già segnalato da più attivisti, ha avuto un aumento anomalo di consensi rispetto alle parlamentarie del 2018, (da 146 voti a 1183 voti dell’ultima fase delle europarlamentarie e 626 voti alla prima fase) consensi già dubbi e segnalati a quell’epoca; la candidata Alessandra Petrosino residente nel comune di Sant’Egidio Del Monte Albino, la quale sconosciuta ai più e mai candidata, risulta avere 246 preferenze pur non appartenente ad alcun gruppo territoriale. Entrambe sono inattive e assenti sul loro territorio».