Brigida Vicinanza
La carica dei 16 consiglieri comunali arriva a Palazzo di Città a Pontecagnano Faiano. Un Consiglio comunale che conta soltanto due quote rosa e che sarà guidato dal primo cittadino Giuseppe Lanzara, che al secondo turno l’ha spuntata sul candidato di centrodestra Francesco Pastore. «Non abbiamo recitato nessuna parte, tutto quello che abbiamo proposto lo metteremo in campo – ha dichiarato il neoeletto durante la sua prima uscita pubblica da sindaco – l’amministrazione uscente non ha proposto invece nulla di nuovo. Sarà un consiglio comunale fatto di donne e uomini che percorrono anche per età anagrafica una generazione diversa e che non appartengono a logiche di contrapposizione, ma nato sull’entusiamo di realizzare le cose. Adesso dobbiamo correre e dare le risposte ai cittadini ma continuo a credere che c’era la voglia di un cambiamento radicale, dobbiamo cambiare approccio e mentalità senza più quell’atteggiamento di superiorità che contraddistingueva il “vecchio”». Ad entrare in Consiglio, dopo l’intesa con il candidato di centrodestra e la sconfitta al primo turno è anche Angelo Mazza: «Saremo vigili sul territorio. Con Pastore è nata un’intesa sui punti programmatici che porteremo avanti dai banchi dell’opposizione – ha dichiarato Mazza – adesso inizierà una nuova fase, ma la parola “cambiamento” utilizzata da Lanzara ha “tirato” molto tra gli elettori. Ma già al primo turno il Movimento ha ottenuto un buon risultato e siamo soddisfatti di entrare in Consiglio». E nonostante la sconfitta invece, Pastore, non fa a meno di congratularsi con il neoeletto della coalizione opposta e nonostante anche l’aria di tristezza che domenica sera è calata dinanzi le porte del comitato proprio di Pastore: «Nella vita a volte si perde e a volte si vince – ha sottolineato Pastore – l’importante è non perdere mai di vista quello per cui si lotta e la voglia di farlo insieme perché è questo che ha riempito di significato il mio viaggio fin qui. Non è finita, ci attende una fase diversa».