“Non è un j’accuse, ma criticità che abbiamo trovato al nostro insediamento”. Esordisce così il sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, nella conferenza stampa tenutasi ieri a Palazzo di Città. Diversi i punti affrontati dal primo cittadino insieme ad assessori e consiglieri comunali. La Tari, cioè la tassa sui rifiuti, l’argomento principale dell’incontro che, nell’ultimo consiglio comunale, è stata motivo di sconto tra maggioranza ed opposizione. “La minoranza ha detto che abbiamo aumentato la Tari. Ma vorrei ricordare che il costo dipende dal contratto stipulato. – ha dichiarato il sindaco – Nel 2023 c’è stata una riduzione del 5% con fondi presi dal Bilancio comunale, sottratti da altri settori. Quindi non per efficientamento del servizio. Noi siamo tornati alla tariffa originaria, quindi con il costo stabilito dal pef (piano economico finanziario) del sub-ambito Eda. La questione riguarda una relazione del dirigente incaricato che prima dice di aumentare del 5% la Tari, altrimenti non funzionerebbe il servizio e poi cambia idea nuovamente. Tutto questo tra il 24 ed il 28 giugno, noi siamo andati al ballottaggio il 24 giugno. Cosa potevamo fare? – ha aggiunto D’Acunzi – Abbiamo accolto il suggerimento del responsabile del servizio e applicato la tariffa originaria. È ovvio che non rinnoverò il dirigente, perché prima dice una cosa e poi un’altra. L’obiettivo è quello di garantire il servizio di igiene urbana, di migliorarlo e restituire quanto aumentato ai cittadini”. La tassa sui rifiuti, come detto, non è stato l’unico argomento affrontato dall’amministrazione D’Acunzi, anche sulla spinosa questione della rete del gas c’è stato un passaggio. “Dal 2014 al 2024 non si provvede ad una gara, si va avanti solo con proroga tecnica. Inoltre, da due anni il gestore va in fallimento. – ha affermato il sindaco – Ci siamo già attivati col Commissario”. E poi, il contenzioso con il Consorzio di Bacino, ha ricordato il primo cittadino: “Nel 2014 l’amministrazione ha ereditato un debito di 1 milione di euro, debito che per 10 anni si è protratto in un contenzioso che oggi ammonta a 3 milioni con interessi moratori”. Non sono mancate le stoccate sulla statale 18. “In 10 anni nessuna manutenzione, solo un conflitto tra Comune e Provincia. La normativa vigente è chiara, in comuni superiori ai 10 mila abitanti, sia per strade provinciali o statali, il Comune provvede alla manutenzione. Noi, con fondi comunali, avvieremo una messa in sicurezza dal confine con Cava sino a quello con Nocera Inferiore. I lavori di rifacimento del manto svolti oggi sulla statale, riguardano la Gori. L’unica manutenzione effettuata è stata quella di Montalbano”. Nel mirino del sindaco anche i fondi stanziati per le manifestazioni culturali: “Sono stati spesi, da gennaio a maggio, 230 mila euro per le manifestazioni culturali. È stata una manovra pre-elettorale”. Il primo cittadino Gennaro D’Acunzi ha precisato, in chiusura della conferenza stampa, che sui ricorsi stabilirà ogni cosa l’autorità giudiziaria. “Noi siamo stati eletti, non siamo stati nominati e qualcuno la smettesse di fare chiacchiere da bar”, ha concluso D’Acunzi. Giuseppe Colamonaco
