Nocera Sup. al voto. D'Acunzi: l'intruso che ha rotto gli schemi - Le Cronache Provincia
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Nocera Sup. al voto. D’Acunzi: l’intruso che ha rotto gli schemi

Nocera Sup. al voto. D’Acunzi: l’intruso che ha rotto gli schemi

Gennaro D’Acunzi, neurochirurgo di elevata bravura, eccellenza non solo campana, ma italiana, ha intrapreso da alcuni mesi un percorso diverso da quello professionale e cioè la corsa all’elezione di sindaco di Nocera Superiore. Fratello di Giovanni e Pasquale, politici conosciuti del comprensorio, Gennaro è alla sua prima esperienza. A sostenerlo una coalizione civica, molto simile a quella della prima discesa in campo di Manlio Torquato, di quella Nocera civile che al ballottaggio per le comunali di Nocera Inferiore, oltre dieci anni fa, vinse contro la corazzata del centrodestra del candidato sindaco Adriano Bellacosa. Amministrative passate alla storia, probabilmente non più ripetibili. Ma a Nocera Superiore potrebbe ripetersi qualcosa di simile. Il contesto è però un po’ diverso. Non c’è una corazzata in campo a destra o a sinistra e, soprattutto, esiste una forte trasversalità di D’Acunzi, tanto concreta da rompere schemi politici ed elettorali che sembravano già consolidati da mesi. Basta guardare cosa è successo recentemente in Fratelli d’Italia, dove il candidato sindaco Pagano ha passato la mano, così come l’altro Pagano nel Partito democratico, facendosi di lato. Insomma, la ricetta per questi due fronti è quella di ricompattarsi e, molto probabilmente, Montalbano da una parte (centrodestra) e Danisi dall’altra (centrosinistra), potrebbero essere la migliore soluzione. In mezzo, anzi, nel solco della continuazione amministrativa del sindaco uscente Cuofano, Bisogno. Sarà verosimilmente questo il quadro completo della sfida elettorale a Nocera Superiore: D’Acunzi, Montalbano, Danisi, Bisogno. Ovviamente, salvo rivoluzioni inaspettate che questa campagna elettorale ci ha abituato ad assistere nelle scorse settimane. Non mancano in questa cavalcata elettorale verso giugno le polemiche: la coalizione civica di D’Acunzi è “mascherata”, il candidato Bisogno è “poco conosciuto”, Montalbano “ha già fatto il sindaco”, il centrosinistra “non ha il miglior candidato” sindaco. In effetti, in quale campagna elettorale le polemiche non sono state all’ordine del giorno? Diversamente, dalle voci di corridoio o da quelle di radio marciapiede, come si diceva una volta, sarebbe interessante dopo la consegna delle liste conoscere attraverso un incontro di piazza, oppure, una sfida televisiva, il pensiero dei protagonisti candidati sindaci. Nocera Superiore ne avrebbe urgente necessità.

Giuseppe Colamonaco