Nocera. Aiuto alla ricerca oncologica dell’associazione Ora con Sinergie in Rete - Le Cronache
Cronaca

Nocera. Aiuto alla ricerca oncologica dell’associazione Ora con Sinergie in Rete

Nocera. Aiuto alla ricerca oncologica dell’associazione Ora con Sinergie in Rete

Ieri grande presenza di imprenditori al Tiba di Nocera Inferiore nel fornire un aiuto alla ricerca oncologica, portata avanti dall’associazione Ora e dal presidente Giuseppe Di Lorenzo. L’evento è iniziato verso le ore 20:30 e ad aprire l’iniziativa sono stati Vincenzo Calce e Anna Rosa Sessa responsabili di Sinergie in Rete e organizzatori dell’evento. «Sinergie in rete – spiega Vincenzo Calce – non è solo impresa, non è solo lavoro, ma è anche un soggetto che si occupa e preoccupa non solo della salute dei lavoratori ma della salute in generale e dell’ ambiente, che è il tema principale di questa serata. La finalità di questo evento è di unire le sinergie tra l’associazione Ora, che si occupa di oncologia, e la rete di impresa che fa anche attività di ricerca e sviluppo, quindi il minimo comune denominatore è la ricerca che sarà supportata con l’impegno di imprenditori sensibili alle tematiche della salute. Gli imprenditori non sono solo aderenti alla rete, ma sono anche partner esterni che hanno ritenuto opportuno sovvenzionare questa iniziativa: un progetto di ricerca sul rilievo dei metalli pesanti per prevenire le patologie oncologiche». Continua Anna Rosa Sessa, «Sinergie in Rete ringrazia le tante aziende di territorio che hanno dato il loro contributo alla riuscita di questo sostegno a Ora. L’iniziativa importante di Sinergie in Rete non è solo lavoro, economia ma vuole essere soprattutto ambiente, territorio e ricerca». A seguire il professor Giuseppe Di Lorenzo presidente dell’associazione Ora, il quale ha spiegato la finalità dell’associazione, «la nostra associazione Ora – Commenta Di Lorenzo – nasce nel 2021 con 3 mission: prevenzione, importanza della nutrizione e biomonitoraggio ambientale. La prevenzione è l’unica strada affinché il nostro sistema sanitario possa essere sostenibile, quindi efficace ed efficiente. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla prevenzione con una serie di studi, alcuni dei quali già pubblicati, per esempio lo studio Preves che ha coinvolto 8mila cittadini dell’Agro Nocerino Sarnese e una serie di studi che stanno continuando con questo filone di ricerca. È chiaro che la nostra associazione è un’associazione di ricerca, che ha bisogno di finanziamenti, ecco il motivo della serata con una raccolta fondi, affinché possiamo iniziare questo studio intitolato «Preves stop» che avrà il compito di andare a dosare i metalli pesanti in circa 500 cittadini dei comuni principali dell’Agro Nocerino Sarnese e valutare la correlazione tra la presenza dei metalli pesanti e gli indici infiammatori, che sono i precursori delle neoplasie». Il progetto è sostenuto da ricercatori indipendenti che hanno a cuore l’ambiente e la salute dell’Agro Nocerino Sarnese, a parlarne è il professionista e poeta – autore del testo Colori in bianco e nero – Carlo Buonerba, «posso dire, commenta Buonerba, che i casi sono troppi. Noi ci troviamo di fronte a un concetto molto semplice, i tumori sono in parte derivati dal caso ma in parte hanno componenti genetiche e ambientali. Le componenti ambientali dovute a xenobiotici, come il piombo e cromo, sono poco investigate. La nostra iniziativa spontanea di ricercatore indipendenti, perché noi viaggiamo in seno a questa associazione che si chiama Ora, è di tipo privato senza scopo di lucro, che tende a saperne di più. Noi puntiamo a selezionare i cittadini dell’area, in particolare di 4 comuni, adottando dei protocolli di ricerca rigorosi, e analizzarne i livelli tossici contaminanti: metalli pesanti, carcinogeni noti di classe 1 e classe 2A. Noi seguiamo una visione che, a mio avviso, sarà quello che ci aspetta: ridurre sostanze xenobiotiche, sostanze che non dobbiamo trovare nel sangue nella pratica chimica». Hanno fatto da sfondo all’iniziativa l’arte di Ferruccio Orioli, il quale ha messo in mostra due sue quadri, la dolce musica napoletana del maestro Maione e infine flutti di bollicine e raffinata gastronomia offerti dal locale Tiba. Tra i partecipanti, c’è stato anche il noto pugile paganese Vincenzo La Femina che ha sensibilizzato i presenti informandoli di un’altra nobile iniziativa benefica dedicata a Franco Accardo e organizzata dalla Curva Nord della Paganese
Marco Visconti