Olga Chieffi
E’ iniziata con la Humoresque n°7 in sol bemolle di Antonin Dvořák, eseguita dai giovanissimi flautisti Marco Petraglia, Greta Gallicchio e Paolo Laiso, la conferenza di presentazione della XIV edizione del Falaut Campus che sarà ospitato a Polla. La kermesse che ruota interamente intorno al flauto tra masterclass, concerti, stand, il tutto dedicato al re degli “strumentini”, organizzato dall’Associazione AFI Falaut ets, dal 25 sino al 31 luglio, da una felicissima idea del M° Salvatore Lombardi. Le location per le masterclass e le performance sono l’Auditorium “Rocco Giuliano” all’interno dell’Istituto Omnicomprensivo Statale e il Convento di Sant’Antonio di Polla. Tanta musica, corsi, concerti, con oltre 200 artisti da ogni parte del mondo (Italia, Olanda, Turchia, Lettonia, Estonia, Bulgaria, Armenia, Russia, Corea, Cina). Performance anche alle Grotte di Pertosa-Auletta. Ieri mattina a palazzo Sant’Agostino è intervenuto il Sindaco del Comune ospitante Massimo loviso, il quale ha così commentato: “Siamo felici di ospitare per il quarto anno consecutivo la nuova edizione del Falaut Campus. A Polla siamo pronti ad accogliere i tanti ragazzi da tutto il mondo e aprire le nostre scuole che avranno opportunità di farsi ascoltare dai pollesi, preziose note dei flauti dei giovanissimi musicisti e di grandi maestri internazionali. Un modo anche per far conoscere la nostra comunità, le nostre tradizioni, i nostri monumenti, un’opportunità quindi di valorizzazione turistica e culturale. Vogliamo diventare città della musica e centro di richiamo per chi è amante della bellezza e dell’arte”. Grande supporto anche da parte del suo consigliere Giuseppe Curcio, maestro d’accoglienza, il quale con le suo storiche autolinee, provvederà a tutti gli spostamenti di pubblico e artisti. “Anche per questa edizione abbiamo goduto dell’alta qualità dei partecipanti – ha continuato il M° Salvatore Lombardi,– Ricordiamo sempre che questo progetto è un momento prezioso per coltivare i talenti della musica mondiale. Per tutta la durata del Campus si terranno concerti delle grandi promesse, accanto alle stelle della musica internazionale. Ormai il nostro è un mantra, costruire futuro e accogliere l’eccellenza. Siamo appena tornati dal Falaut Festival, una edizione importante ospitata dal Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e nei prossimi mesi ci attende l’altro imprescindibile appuntamento, legato al Concorso Severino Gazzelloni. Ma adesso siamo concentrati sul Campus. Abbiamo tanti giovani da scoprire e formare. In questa scommessa di crescita culturale Polla si conferma anche per il 2025 casa nostra». Un’occasione particolare per giovani musicisti provenienti da tutto il mondo. Docenti e studenti, concertisti, solisti, professori d’orchestra, nell’arco di una settimana abiteranno a Polla trasformandola in una “città del flauto”. Falaut Campus è un progetto dell’Associazione AFI Falaut ets, che (con esperienza trentennale) opera in ambito organizzativo di eventi musicali sul territorio nazionale e internazionale. Molti i nomi di Maestri e docenti di fama internazionale, tra cui per i flautisti: Aldo Baerten, Ylenia Cimino, Valeria Desideri, Evcil Bulent, Mario Pio Ferrante, Fulvio Fiorio, Francesco Loi, Salvatore Lombardi, Iva Lubomirova, Meija Ilona, Ivan Nardelli, Paolo Totti, Lucrezia Vitale; mentre per gli archi ci saranno Gennaro Cardaropoli e Raffaella Cardaropoli violino e violoncello. Ospiti d’eccezione i flautisti Mario Ancillotti, Irina Stachinskaya e Carmine Luigi Amabile, tutti passati per Falaut agli inizi della loro stellare carriera. I pianisti accompagnatori, ormai colonne del progetto, saranno Amedeo Salvato e Raffaele Maisano. Si terranno lezioni giornaliere per i giovani, dalle ore 9 alle ore 18,30, durante la giornata si organizzeranno attività correlate come seminari, workshop, masterclass, concerti. A fine serata, tanti concerti con i big internazionali, aperti al pubblico.Con le serate si partirà il 25 luglio ore 20.30 all’Auditorium “Rocco Giuliano” con Ilona Meija (solista internazionale e docente al Conservatorio Jazeps Vitols di Riga – Lettonia) e Mario Pio Ferrante (docente presso il Conservatorio Martucci di Salerno). Il 26 luglio (stesso orario e luogo), Masa Majcen (giovani promesse), Bülent Evcil (primo flauto della Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra – Turchia), Irina Stachinskaya (docente presso l’Istituto A. Schittke di Mosca – Russia). Il 27 luglio alle ore 12.30, Valeria Desideri (docente presso il Conservatorio Refice di Frosinone) e Fulvio Fiorio (docente presso il Conservatorio Rossini di Pesaro). Seguirà alle 19:30, la performance nell’Antro Grotte di Pertosa-Auletta con la Falaut Campus Flute Orchestra, diretta da Paolo Totti. Il 28 luglio alle 12.30, si ritorna all’Auditorium “Rocco Giuliano” con Mario Ancillotti (solista internazionale e già primo flauto dell’Orchestra della RAI di Roma), Carmine Luigi Amabile (primo flauto della Philharmonischen Orchester Bremerhaven), mentre alle 20.30 al Convento di Sant’Antonio una nuova performance della Falaut Campus Flute Orchestra. Il 29 luglio alle 20.30 all’Auditorium “Rocco Giuliano”, Francesco Loi (primo flauto dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova) e Aldo Baerten (primo flauto della Antwerp Symphony Orchestra – Belgio). Il 30 luglio alle ore 18.30, Gennaro Cardaropoli, docente presso il Conservatorio Martucci di Salerno, e Ivan Nardelli, docente presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino. Chiusura in serata alle ore 20.30 al chiostro del Convento di Sant’Antonio con Ylenia Cimino docente presso il Conservatorio Martucci di Salerno. I corsi d’interpretazione saranno affidati a docenti, con consolidata esperienza didattica, i quali si dedicheranno alla formazione tecnico-espressiva di ogni singolo studente. Master Class e Workshop con i maggiori musicisti ed esperti internazionali i quali offriranno un fattivo contributo all’incremento delle conoscenze, del confronto diretto, e stimolo generale per l’adeguamento ed evoluzione del livello artistico dei partecipanti. Conferenze e Dibattiti, impreziosiranno il cartellone con riflessioni sui grandi temi dell’attualità e su tematiche e personaggi della storia della musica. Ci saranno, inoltre, aggiornamenti, approfondimenti e incontri con gli autori di nuovi trattati, antologie, brani e raccolte didattiche. Non per ultimo grande spazio agli showcase per i costruttori e i maggiori brand internazionali; la presentazione dei nuovi traguardi sulle concezioni acustiche, sull’evoluzione dello strumento e sulle nuove ricerche, oltre che stand a disposizione dei distributori italiani, maggiori costruttori internazionali, dei riparatori, gli editori, i discografici.





