Nel gioco della mixology entrano le note dei Quisisona - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Nel gioco della mixology entrano le note dei Quisisona

Nel gioco della mixology entrano le note dei Quisisona

Di Olga Chieffi
Non è estate se non giunge la canzone dei Quisisona, la band campana che schiera a fianco della voce di Anna Rinaldi, le tastiere di Paolo Punzo, la chitarra di Gabriele Sorrentino, la batteria di Pasquale Riccio, con Antonio Baldino alla tromba e Massimiliano Baldino ai sassofoni. Un’incisione che ha avuto la partecipazione speciale di Andrea Torresani al basso, musicista leggendario del gruppo di Vasco Rossi e di Cristiano Caiazzo alla batteria. Nel video la elegante e raffinata vocalist Anna ha tra le mani un Cosmopolitan, grande classico dall’inconfondibile connubio dolce e secco, come lo stesso avvolgente mix della canzone. Frizzante e fresco come le bollicine di un calice di Moet & Chandon, tra tentazioni maschili ed esplosioni di colori di Midori Savoir e Blue Angel Cocktail, alla fine lei rimane fedele al Cosmo, icona rosa degli anni ‘80, inventato dalla barLady Cheryl Cook.
“Voglio stare con te”, composta da Emanuele Panza, Antonio e Massimiliano Baldino con Mario Tortoriello, per il mastering di Matteo Andolina e il video della B2Bfilm, tormentone dell’ estate 2023, è quasi del tutto affidata alla voce femminile, la quale possiede un eccezionale controllo della melodia intatta nella sua comunicatività. Fa propri gli equilibri e la dialetticità dei rapporti con il sestetto che l’ha magistralmente sostenuta: la sua vocalità si muove all’interno del gioco con elasticità e flessuosità, direi quasi ecletticità che attanaglierà il pubblico, preda della forza evocata dai ritmi e dalle tumide, schiette, chiare pennellate, evocanti anche il pop. Si evince una combinazione avvincente nella tavolozza del suo registro, emozionante nel comunicarci i suoi cangianti umori interpretativi bilanciati nel lavorare melodia e versi in un quadro espressivo il più delle volte coerente e dinamico. La Rinaldi è vocalist che sa ampliare la dimensione di una canzone, cangiando riflessi, spessori, tensione e rendendo interessante l’arioso e bizzoso portamento, seguendo una logica che sembra del tutto naturale. Sestetto d’appoggio di grande esperienza che sa offrire una creativa modulazione e contaminazione dei colori adattandosi con flessibilità e buon gusto alle esigenze vocali, suggerendo e completando le sue architetture, ricche di luci, di segni, in una iridescente e caleidoscopica creatività, formante un mosaico di affermazione di spontaneità, feeling, semplicità, nel desiderio di una notte d’estate.