di Erika Noschese
Il 2024 sarà l’anno dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi. Lo ha confermato l’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello a margine del Consiglio della Regione Campania, che ha visto l’interrogazione del consigliere di Centro democratico Pasquale Di Fenza in merito ai disagi dei residenti della zona nord di Napoli a causa dei frequenti passaggi degli aerei. «Finalmente l’anno prossimo dovremmo riaprire l’aeroporto Costa d’Amalfi il quale con la pista allungata sarà uno dei più belli, il secondo della Campania e uno dei più importanti per il sud perché insieme a Capodichino darà all’utenza e ai nostri imprenditori la possibilità di confrontarsi con il resto del mondo». Dopo la risposta della Giunta, commenta soddisfatto Di Fenza: «Ho avuto una bellissima notizia: bisogna aspettare pochi mesi ancora perché c’è l’ampliamento in atto del Costa d’Amalfi-Salerno. Ci saranno dirottamenti importanti per quanto riguarda l’aeroporto di Capodichino e in più Gesac ha comunicato che con le nuove tecnologie ci sarà una grossa riduzione dell’impatto ambientale. Questa è una notizia che voglio dare all’area nord di Napoli che è quella più colpita e che più mi sta a cuore». Gli obiettivi di crescita puntano, nell’arco di tre anni, a movimentare oltre 3 milioni di passeggeri. Inoltre, la Gesac, la società che gestisce gli aeroporti, sia di Capodichino che di Costa d’Amalfi ha chiarito, soprattutto per quanto riguarda Napoli ma potrebbe essere attivato anche per lo scalo salernitano che «c’è un modo di ridurre la Co2 riducendo i tempi di partenza degli aerei. Hanno calcolato che in un anno si risparmiano 11 tonnellate di Co2, il che significa risparmiare veleno per i nostri polmoni», come confermato dall’assessore regionale durante il Question time tenutosi ieri mattina a Palazzo Santa Lucia affrontando anche il tema aeroporto.