di Pina Ferro
Bambini con problemi di disabilità da mesi hanno dovuto rinunciare alle importanti terapie motorie e logopedistiche di cui necessitano a causa del Covid. Bambini che non possono neppure usufruire delle terapie domiciliari, pure previste, in quanto molti centri che assistono tali soggetti hanno superato i tetti di spesa previsti dalla regione Campania, per cui l’Asl pur riconoscendole non può autorizzarle. Ovviamente, una situazione che crea non pochi danni a questi bambini e che scatena la rabbia e l’amarezza dei genitori di questi bimbi. A Salerno sarebbero circa 50 i bambini che sono in attesa di queste terapie come ci spiega Giuseppe Picardi, padre di un bimbi di quasi sei anni, che attende di poter riprendere le terapie di cui necessita