«Volevo condividere con tutti Voi il Leone d’Oro di Venezia premio che mi è stato consegnato a nome di NefroCenter (ieri mattina n.d.r.) a Venezia presso la Presidenza della giunta della regione Veneto». Lo ha dichiarato Giovanni Lombardi al termine della cerimonia. Questa è la motivazione per l’assegnazione del premio: «Società, ma prima ancora, insieme di donne ed uomini, quotidianamente impegnati a stare vicino alle persone più fragili. Da anni, primo gruppo privato italiano (con oltre 3.000 tra dipendenti e collaboratori) specializzato nel settore della nefrologia, dialisi, malattie metaboliche e diabetologia, la NefroCenter ha dimostrato concretamente come si possa svolgere con consapevolezza ed efficacia il proprio ruolo, offrendo competenza, professionalità, anche in delicati servizi sanitari di prossimità.Dal 2016 al centro di progetti di ricerca in collaborazione con le Università Federico IIe Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e con L’Università La Sapienza di Roma, attraverso la NefroCenter Research. Infine, attenta al sociale con collaborazioni nei settori della legalità e della cultura antimafia». Il premio è stato consegnato a NefroCenter ed al generale Vadalã commissario straordinario della terra dei fuochi dal magistrato anticamorra Catello Maresca«Questo premio voglio dedicarlo a tutte le donne e gli uomini di NefroCenter che hanno contributo e contribuiscono ogni giorno alla nostra crescita, ha concluso Giovanni Lombardi».





