di Erika Noschese
C’è anche Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc tra gli indagati nella maxi inchiesta contro la ‘Ndrangheta che ieri mattina ha portato all’arresto di 50 persone, di cui 13 in carcere e 35 ai domiciliari. “L’indagine è la sintesi di quello che diciamo ormai da decenni: la ‘ndrangheta spara meno però corrompe e ha sempre più rapporti nel mondo dell’imprenditoria e nel mondo della politica”, ha dichiarato Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro. Tra i destinatari delle misure c’è anche l’assessore al Bilancio della Regione Calabria, Francesco Talarico, finito ai domiciliari mentre tra gli indagati proprio Cesa, segretario nazionale dell’Udc, a cui viene contestato, secondo quanto ha sottolineato il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri “il reato 416, aggravato dal metodo mafioso”.
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