“Udine, parigi e poi Napoliroma. Da sabato 20 ottobre a domenica 28, otto giorni che diranno molto sul futuro del Napoli. in campionato, con la Juve inarrestabile, bisogna vincerle entrambe, senza se e senza ma. col paris saint Germain del pareggio ci si potrebbe anche accontentare, ma una cosa è certa: in tre partite l’ormai proverbiale turnover ancelottiano dovrà lavorare al massimo del suo potenziale. con i ritorni di luperto, Mario rui e forse anche Meret saranno 22 i convocabili di carlo ancelotti, che con tutta probabilità ne farà ruotare almeno 17-18. la sfida più accessibile è sicuramente quella di Udine e lì potrebbero osservare un turno di riposo i più spremuti anche dalle Nazionali. Koulibaly è tornato prima a Napoli per un problema muscolare, possibile che il mister lo tenga a riposo prima della trasferta francese. così anche ospina, che tornerà dal tour de force con la Nazionale e potrebbe lasciare spazio all’ex della partita, orestis Karnezis, come prima di stella rossa-Napoli. a centrocampo callejon e allan, orfani delle Nazionali, potrebbero giocarle tutte e tre, il resto dei minuti se li divideranno Hamsik, Fabian, Zielinski e Verdi, con rog e Diawara pronti a giocarsi qualche chance. in attacco sono sempre in tre per due maglie, e stavolta potrebbe rifiatare un po’ anche lorenzo insigne. scalpitano Mertens e Milik, ma attenzione anche al lanciatissimo adam ounas. il segreto per superare un calendario così impegnativo
è ormai risaputo per il Napoli: dosare bene le energie. ancelotti ne sta facendo un’arma vincente, i tifosi possono stare sereni. cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, è impegnato in questi giorni con la questione rinnovi. Due in particolare sono le firme messe in cima al proprio taccuino, quelle di callejón e Mertens. il dirigente azzurro vuole muoversi in fretta iniziando proprio dalla questione relativa all’attaccante belga. l’obiettivo è infatti quello di non lasciarselo sfuggire. il rischio è infatti concreto, visto il tipo di legame in essere tra Napoli e Mertens. Quest’ultimo ha un contratto in scadenza a giugno 2020 ma soprattutto all’interno di esso vi è una clausola rescissoria troppo alla portata delle big europee. il prolifico giocatore offensivo infatti potrebbe accasarsi in una squadra europea per appena 27 milioni di euro. Un regalo eccessivamente grande che ovviamente il patron De laurentiis sta facendo di tutto per evitare. nsituazione simile per quanto riguarda callejon che si libererebbe a 23 milioni. Ma convincere entrambi non non pare essere un’operazione impossibile