di Monica De Santis
Nella sua prima uscita ufficiale come candidato a sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, taglia il nastro della sua sede elettorale in via Roma 45, alla presenza dei tanti, tantissimi che in questi anni gli sono stati vicini. Da Fulvio Bonavitacola a Luca Cascone e Piero De Luca, da Antonio Bottiglieri a Mimmo Credentino, e poi ancora una parte dei suoi assessori e diversi nuovi candidati al consiglio comunale, erano davvero in tanti quelli che ieri hanno dato il proprio sostegno al sindaco uscente. Prima uscita da candidato nella quale Napoli ha parlato della sua campagna elettorale ma non dei possibili assessori in caso di vittoria, tagliando subito il discorso intorno al nome di Roberto De Luca… “Ora andiamo a vincere, non pensiamo a chi sarà assessore” ha detto alla stampa presente. “Chi temo tra gli altri candidati? Francamente nessuno, mi sento molto tranquillo” poi ha illustrato il tipo di campagna elettorale che intende effettuare in queste ultime tre settimane prima del voto… “Sostanzialmente sarà una campagna elettorale molto semplice. Continuerò a fare quello che ho fatto per cinque anni a servizio dei cittadini, a servizio della città, tentando di far valere le mie ottime ragioni e quelle della mia squadra. Il tutto in modo pacato e semplice. Abbiamo importanti carte da giocare e le ragioni sono dalla nostra. Purtroppo il covid ci costringe ad atteggiamenti prudenti che non ci lasciano esprimere pienamente la possibilità di aggregazione e di ragionamento. Noi siamo abituati a fare le campagne elettorali parlando e dialogando con le persone e questo in qualche modo è limitato perché non possiamo fare i ragionamenti ampi con più persone”. Napoli parla anche del termine dei 20 giorni imposto dal Prefetto per l’approvazione di tutti i documenti in sospeso… “Il 14 settembre ci sarà l’ultimo consiglio comunale, quindi siamo in linea con le scadenze e riusciremo a rispettare ciò che è stato detto dal Prefetto”. Mentre sulle polemiche intorno a piazza Della Libertà… “Francamente non capisco su cosa fondono i ragionamenti di coloro che stanno facendo tutte queste polemiche intorno a Piazza della Libertà. Si tratta di una piazza della città, che il 21 settembre sarà consegnata al Comune di Salerno e dunque a tutta la città e come tale abbiamo deciso di inaugurarla mettendola a disposizione di questa iniziativa che sarà solo la prima di molte altre che la piazza ospiterà. San Matteo oltretutto è una festa identitaria della nostra città, il Vescovo ci ha chiesto di poter celebrare l’iniziativa in pubblico non potendo svolgere la processione, ha chiesto una location più ampia per celebrare la Santa Messa e noi abbiamo prontamente risposto offrendo la piazza Della Libertà. Credo che sia un fatto semplice che consentirà a tantissime persone di poter partecipare in sicurezza e credo che sia un eccellente inizio per questa piazza”.