Museo archeologico Volcei, il Comune di Buccino sfratta la Proloco ma è ricorso al Tar - Le Cronache
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Museo archeologico Volcei, il Comune di Buccino sfratta la Proloco ma è ricorso al Tar

Museo archeologico Volcei, il Comune di Buccino sfratta la Proloco ma è ricorso al Tar

Si è conclusa con uno sfratto la polemica tra l’amministrazione comunale di Buccino e la Pro Loco che, nei giorni scorsi, aveva espresso tutto il suo malcontento per la decisione di chiudere il Museo Archeologico nazionale di Volci Marcello Gigante. Il sindaco Pasquale Freda ha fatto sapere che il museo è attualmente chiuso al pubblico, dallo scorso 16 agosto, nelle more dell’effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria e dell’affidamento in gestione ad altro Ente. «Non sarà, infatti, più la Proloco di Buccino a gestire il Museo. Sono ben consapevole che quanto scritto porterà a polemiche e discussioni da parte di qualcuno, ma sono anche sicuro che per poter amministrare bene un paese occorre avere la forza e la determinazione di prendere decisioni forti nell’interesse della collettività – ha detto il primo cittadino – Qualcosa abbiamo dimostrato in questi mesi, pertanto cari concittadini abbiate fiducia in noi, che il nostro Museo a breve splenderà come non mai! Viva Buccino sempre!». Nella comunicazione inviata alla Pro Loco, infatti, il sindaco ha chiarito che la procedura di affidamento è nella fase conclusiva e pertanto la gestione del museo sarà affidata ad altro gestore e non alla Proloco di Buccino la quale non ha partecipato alla manifestazione pubblica. Il museo, ha spiegato ancora il sindaco, necessita da anni di lavori di manutenzione straordinaria come più volte segnalato dalla Pro Loco che ha dovuto lasciare la struttura nell’immediato, liberandola di ogni bene e consegnando le chiavi, password, codici e allarme all’ufficio protocollo. «Per quanto attiene l’attuale sede della Pro Loco, sita nel Chiostro degli Eremiti i piazza Municipio, la quale veniva concessa con deliberazione del 7 settembre 2020 in quanto funzionale alla gestione del Museo, vista la particolarità della situazione e l’impossibilità che lo stesso Museo possa essere gestito dalla Proloco, si richiede altresì voler liberare la sede – ha scritto il primo cittadino Freda nella comunicazione – Si chiede alla Soprintendenza, nella persona del funzionario di zona Lorenzo Mancini di voler acconsentire alla chiusura temporanea del Museo Archeologico per le motivazioni di cui alla premessa con impegno da parte del Comune di eseguire i necessari lavori e a completare le procedure volte all’affidamento in gestione in via rapida». Dalla Proloco la conferma a continuare l’impegno sul territorio per la valorizzazione della cultura a 360 gradi. La Proloco ha impugnato la decisione presso il Tar con la sentenza che dovrebbe esserci il prossimo 12 settembre.
er.no