Morto il poeta Lorenzo Pataro, si laureò a Salerno - Le Cronache Ultimora
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Morto il poeta Lorenzo Pataro, si laureò a Salerno

Morto il poeta Lorenzo Pataro, si laureò a Salerno

E’ morto improvvisamente, all’età di 27 anni, Lorenzo Pataro, tra le voci poetiche più originali delle giovani generazioni. La cerimonia funebre si terrà domani, venerdì 21 febbraio, alle ore 10,30, nella piazza Beato Pietro Paolo Navarro a Laino Borgo (Cosenza), dove viveva. Nato a Castrovillari nel 1998 e cresciuto a Laino Borgo, Lorenzo Pataro si era laureato in Lettere moderne al’Università di Salerno, studiando in particolare filologia moderna. Ha pubblicato le raccolte di poesie “Bruciare la sete” (Controluna, 2018) e “Amuleti (Ensemble, 2022)” con prefazione di Elio Pecora e arrivata in semifinale alla prima edizione del Premio Strega Poesia 2023. Sue poesie sono state pubblicate su riviste e blog come “Atelier”, “Interno Poesia”, “Poesia del nostro tempo”, “ClanDestino”, “Il sarto di Ulm”; sul sito ufficiale di poesia della Rai (“Poesia”, di Luigia Sorrentino); sul quotidiano “La Repubblica” e collabora con il quotidiano “Il Foglio”. Faceva parte della redazione di “Inverso – Giornale di poesia”. Nel corso della sua breve vita il giovane poeta calabrese ha vinto diversi premi, tra cui “Ossi di seppia” (2021), “Poeti oggi” (2022) e “Ritratti di poesia” (2023) ed è stato tra i finalisti del Premio Pontedilegno Poesia 2024. Faceva parte della redazione di “Inverso – Giornale di poesia”. Grande commozione è stata espressa sui social direttamente sulla pagina del giovane poeta da parte di coloro che lo conoscevano anche solo per aver letto i suoi scritti. Il Comune di Laino Borgo ha espresso cordoglio, facendo affiggere un manifesto funebre dove si legge: “Le sue poesie arricchiscono la nostra comunità, suscitando pensieri e riflessioni profonde che continueranno a vivere nei nostri cuori, ricordandolo con il garbo che lo ha contraddistinto”. Anche l’Università di Salerno dove si è laureato lo ha ricordato, con il Dipartimento di Studi Umanistici che “partecipa con profonda e sincera commozione al dolore della famiglia e di tutta la comunità studentesca per la prematura scomparsa di Lorenzo Pataro, nostro studente iscritto al corso di studi in Filologia moderna e apprezzato giovane poeta”.Il poeta e scrittore Franco Arminio ha scritto sui social: “È sconvolgente svegliarsi alle quattro del mattino e apprendere da Facebook che è morto un giovane poeta di 27 anni. Si chiamava Lorenzo PATARO, viveva a Laino Borgo, un piccolo paese del Pollino calabrese. È sconvolgente perché gli avevo mandato qualche notte fa delle mie poesie che avevo appena scritto e lui domenica 16 febbraio mi ha mandato una mail con una raccolta di sue bellissime poesie inedite”. Arminio ha pubblicato “Terramadre. Terracarne. Terracielo”, la poesia che sta alla fine della raccolta. “Mi fa piacere che citi un mio libro sui paesi. Continuerò anche per lui il mio impegno che è riassunto benissimo dagli ultimi versi della sua ultima poesia”, ha aggiunto. Della sua raccolta “Amuleti”, apprezzata dalla critica, lo scrittore Daniele Mencarelli ha detto: “Lorenzo PATARO è nato nel secolo sbagliato, o nel migliore di tutti a seconda dei punti di vista, per offrire la sua voce di poeta radicale. La sua è una parola di luce e vertigine, di visione e tragedia. È poesia. Autentica. Che se ne frega dei secoli e dei regnanti”