Discontinuità rispetto all’amministrazione Canfora. E’ questa la parola d’ordine del candidato alla presidenza della Provincia, Roberto Monaco. Il sindaco di Campagna ha riunito il centro destra in vista delle prossime elezioni provinciali, in programma per il 31 ottobre. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega ed Udc, infatti, sono pronti a scendere in campo per sostenere Monaco. «Una bella battaglia, un segnale importante che arriva dalla Provincia di Salerno di unità, condivisione all’interno del centro destra – ha dichiarato il primo cittadino di Campagna – Un segnale importante non solo per la Provincia di Salerno ma evidentemente per la grandezza stessa della nostra provincia,
un segnale importante anche per la regione e per la nazione tutta». Un programma sicuramente vasto quello di Monaco che riguarderà edilizia scolastica e strade provinciali, in primis, ma la priorità sembra essere solo una: dare dare discontinuità rispetto all’azione amministrativa della Provincia, rispetto agli ultimi 4 anni a guida Canfora. «Noi offriamo agli amministratori locali l’opportunità di un cambiamento reale, sostanziale per il territorio stesso. A tutti gli amministratori, la capacità di cogliere o meno quest’opportunità – ha poi aggiunto Monaco – Non era per niente scontato che il centro destra si presentasse unito alle elezioni provinciali. Noi vogliamo far assurgere alla
Provincia il ruolo che aveva prima, al di là della legge Del Rio». Per l’aspirante presidente si tratta di un «orrore costituzionale aver sottratto il potere di voto ai cittadini. A fare gli onori di casa, nel corso della conferenza stampa di presentazione, l’onorevole Enzo Fasano, secondo cui il nome di Monaco è un punto d’incontro importante che va al di là dei singoli partiti. «Dopo tante difficoltà il centro destra è di nuovo in campo. Le cose sono in evoluzione, la storia non si ripete mai e noi vogliamo scrivere una storia nuova con idee ancorate alla nostra tradizione ma al passo con il tempo che viene», ha dichiarato il forzista. A sostenere la candidatura del primo cittadino di Campagna, anche l’Udc che vede impegnato in prima persona l’onorevole Antonio Marotta secondo cui il risultato più importante è proprio la coesione del centro destra a sostegno di un unico candidato alle provinciali. «Con questa corsa si riapre il dialogo con i cittadini, rappresentiamo un punto di riferimento sul territorio», ha dichiarato il neo commissario dell’Udc. jIl segretario provinciale della Lega, Mariano Falcone, chiede ancora una volta di permettere ai cittadini di scegliere – e dunque eleggere – il presidente della Provincia. «Il centro destra è compatto e unito – ha dichiarato Falcone – Dobbiamo liberarci di una forma di dittatura che si è impossessata della Provincia ma dobbiamo permettere ai cittadini di tornare al voto». Non sono mancati attacchi al Pd e al presidente uscente, Giuseppe Canfora, soprattutto da parte del senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone. «Roberto Monaco è un’alternativa, un dovere di scelta per gli amministratori liberi che hanno a cuore il benessere del territorio», ha dichiarato Iannone che accusa Strianese, il candidato alla presidenza di Palazzo Sant’Agostino per il centro sinistra, di aver sostenuto il referendum costituzionale per l’abolizione delle Province: «Come può candidarsi alla presidenza chi voleva abolirle? Ben venga l’elezione diretta ma è necessario avere risorse per strade e scuole». Il centro destra, dunque, sembra pronto a conquistare Palazzo Sant’Agostino il prossimo 31 ottobre.