Milanese: «C’è un entusiasmo crescente in Forza Italia» - Le Cronache Attualità
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Milanese: «C’è un entusiasmo crescente in Forza Italia»

Milanese: «C’è un entusiasmo crescente in Forza Italia»

Guido Milanese, membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente nazionale di ricerca e promozione per la standardizzazione, su richiesta del ministro dell’Ambiente l’onorevole Gilberto Pichetto Fratin. «È un’attività incessante, mi sembra di dividere la storia iniziale di Forza Italia, quando l’entusiasmo abbracciava intere categorie imprenditoriali, sfaccettature della società civile. Insomma, c’è un entusiasmo crescente.

Devo dire che Antonio Tajani è riuscito a rispolverare, quando tutti quanti ci davano in crisi, l’antico entusiasmo; a mio avviso, una delle migliori definizioni che lui ha dato in questo momento per il nostro partito è quella di dire che noi abbiamo un territorio da percorrere che va dalla Schlein alla meloni e un intero territorio sul quale Forza Italia diventa attrattiva e mi sembra che i numeri crescenti gli danno perfettamente ragione – ha detto l’onorevole Milanese – Credo che questo va nella direzione che lui rappresentava di abbracciare forse di centro e pertanto l’elemento calamitogeno, vale a dire di numeri importanti di Forza Italia, fa sì che le formazioni minori vengono attratte verso di noi. Siamo in una condizione tale in cui la crescita diventa assolutamente inesorabile di qui alle Europee e poi nella battaglia delle battaglie che sarà quella delle regionali». Quelle di giugno saranno le prime elezioni senza il Cav Silvio Berlusconi: «Il ricordo di Berlusconi è un ricordo che non non è soltanto una memoria storica di quanto lui ha fatto per il nostro Paese,ma è una presenza ancora attiva, non solo nel nostro partito, ma nell’intero panorama nazionale per il retaggio che lui ha lasciato, per quanto ha fatto soprattutto nell’ambito della politica estera – ha detto ancora – Mi piace ricordare questo perché credo che sia la chicca migliore della sua attività politica, la politica estera dove l’Italia contava veramente tanto quando lui si interessava del problematiche estere». E sul centrodestra unito dice: «è difficile trovare una quadra ma è importante essere presenti. Naturalmente in questa operazione ognuno con il proprio know-how tradizionale e quindi andiamo avanti in questa direzione».

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