A Battipaglia, i partiti iniziano a muoversi in vista delle amministrative. Chi ha già le idee chiare è Fratelli d’Italia che, con il suo candidato a sindaco Michele Gioia, sta lavorando per creare l’alternativa.
Cominciamo dal dato delle Europee: risultato molto lusinghiero per Fratelli d’Italia a Battipaglia e in generale in provincia…
“Il dato elettorale delle europee è sicuramente lusinghiero, lo è in termini generali ma soprattutto per il grande consenso che ha avuto il nostro candidato Alberico Gambino. I quasi 900 voti sulla sua persona sono il frutto del grande lavoro fatto in un anno dal nostro partito sul territorio cittadino. Siamo il primo partito in città. Questo è un dato che ci rende felici ma al tempo stesso ci responsabilizza e per il quale lavoreremo sempre di più perché non va tradita la fiducia delle tantissime persone che hanno creduto nel nostro progetto e ci vedono come un punto di riferimento politico importante e al quale poter affidare il futuro della nostra comunità”.
Il voto di Bruxelles è stato un banco di prova, ma la prossima sfida importante è quella della Regione…
“Le regionali saranno certamente un ulteriore banco di prova. Sono abituato a fare le cose in maniera corretta, dando alle stesse la giusta importanza e iniziando per tempo a lavorare sui progetti in maniera tale da raggiungere l’obiettivo fissato nel rispetto che si deve al popolo. Subito dopo la stagione estiva inizieremo a lavorare sulla campagna elettorale regionale perché è un obiettivo importantissimo per il centro destra e bisogna assolutamente abbattere il metodo de Luca. Un presidente della regione che rappresenta tutto ciò che un governatore serio e capace non dovrebbe mai rappresentare, sanità, trasporti pubblici, servizi sociali, rifiuti, opere pubbliche. Un fallimento totale in qualsiasi settore accompagnato da atteggiamenti da circo, arroganti e che nulla hanno di istituzionale. Un imbonitore e venditore di fumo. Noi chiaramente ci auguriamo che il candidato Presidente della Regione Campania per il centro destra, possa essere di Fratelli d’Italia è che tra questi si opti per il viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli”.
Lei recentemente è stato al Senato in occasione della giornata contro le droghe insieme ad esponenti del partito: da parte di Fratelli d’Italia c’è molta attenzione nei suoi confronti ma anche verso il territorio…
“Il fatto che nei miei confronti da parte del partito, sia a livello nazionale che regionale, ci siano molta attenzione e fiducia, mi riempie di gioia ma nello stesso tempo mi responsabilizza e mi porta a fare sempre meglio quello che faccio, a spingermi oltre i miei limiti. È altrettanto vero che Fratelli d’Italia credo molto nelle potenzialità di questo territorio e lo sta dimostrando fin dal primo giorno. La mia nomina come responsabile regionale del dipartimento nazionale dell’agricoltura ne è una dimostrazione. Il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida che è stato a Battipaglia due volte nel giro di 7 mesi, conferma che c’è molta attenzione nei confronti della Piana del Sele e di Battipaglia in particolar modo. Il finanziamento per la realizzazione dell’ospedale. Il caso Fos sul quale il governo tramite il ministro Urso sta lavorando sin dal principio della crisi, cercando di portare a casa un risultato lavorativo importante ne è una ulteriore dimostrazione e tante altre azioni potrei raccontare che dimostrano davvero quanto questo governo è in particolar modo fratelli d’Italia, tengono alla nostra comunità”.
In molti la designano come futuro candidato sindaco della coalizione del centrodestra: state lavorando in tal senso?
“Confermo che sarò il candidato a sindaco per Fratelli d’Italia a Battipaglia. Questa disponibilità mi era stata già chiesta in passato ma non c’erano le condizioni affinché si potesse affrontare questo percorso; condizioni personali perché bisogna avere il famoso “metro in tasca” io lo porto sempre con me e all’epoca dei fatti non ero pronto, condizioni generali perché non potevo incidere come volevo sul progetto. Oggi ho invece dato la mia disponibilità perché mi sento pronto, perché mi è stata data la possibilità di farlo a modo mio. Partire con questo anticipo ad esempio è stata una mia precisa richiesta. Battipaglia dopo la mia famiglia è la cosa più importante della mia vita. Non ho nessuna intenzione di farlo così come si è sempre fatto fino ad ora, lo farò portando in politica i miei valori e le mie idee. Bisogna rispettare il Popolo e con questo parlare, spiegare allo stesso la mia idea di città e come realizzarla. Non ho intenzione di perdere la faccia e di prendere in giro i Battipagliesi per questo c’è bisogno di tempo affinché tutti possano condividere il mio progetto e farlo proprio. Chi vuole far parte di questo percorso deve sapere che si dovrà spendere quotidianamente per questa città. I soliti noti che intendono la politica come tutela dei propri interessi da me non troveranno spazio, compromessi con nessuno e tanto tanto lavoro. Chi condivide questo ragionamento è il benvenuto altrimenti andassero altrove. Il mio sogno è quello di riportare questa città ad occupare il ruolo che le spetta e lotterò ogni giorno per vederlo realizzato. Mi auguro chiaramente che il mio nome possa essere condiviso dagli amici del centro destra e chi di dovere lavorerà affinché ciò accada. Sin da ora ringrazio i vertici locali dei partiti del centro destra che stanno dimostrando come non mai una collaborazione rilevante”.
Un giudizio sull’amministrazione Francese?
“L’amministrazione Francese stando ai fatti dei giorni nostri, è chiaramente un fallimento. Lo stato di abbandono della città è evidente. Una completa assenza di nuove opere pubbliche terminate sul territorio in 8 anni di amministrazione, una visione futura di città inesistente, occasioni sprecate per poter usufruire di finanziamenti pubblici europei, nazionali e regionali, una Città insicura, servizi sociali mai così inesistenti, una assenza di dialogo con il tessuto sociale territoriale, l’esclusione da qualsiasi ente sovracomunale che decide il futuro della nostra comunità sulle programmazioni turistiche, dei trasporti o di nuovi insediamenti produttivi, questo è tanto altro fanno dell’amministrazione in carica un’ amministrazione fallimentare”.
Battipaglia vive tanti problemi: sporcizia, spazzatura, pericolo alberi, scarsa manutenzione, furti… Qual è la vostra posizione?
“Noi percepiamo una completa assenza della politica in città e una conseguente disconoscenza dei problemi che la stanno soffocando. Guidare una Città come Battipaglia presuppone un impegno quotidiano e senza limite di tempo non una guida spot domandando ai tecnici le scelte più importanti. Bisogna poi recuperare i rapporti con la Politica nazionale e non solo chiedendo alle istituzioni politiche superiori di intervenire con concretezza su problemi come la sicurezza e di partecipare massicciamente nel recupero di strutture come il tabacchificio o delle innumerevoli masserie che elementi distintivi di Battipaglia. Bisogna ritornare ad incidere su scelte strategiche che riguardano il futuro della nostra comunità su temi come la sanità, i trasporti pubblici, il turismo e l’agricoltura”.
Quali sono secondo Lei i temi su cui chi si candida a guidare la città dovrebbe puntare?
“Personalmente credo che al netto della difesa di ciò che esiste già nella nostra zona industriale in termini di occupazione, bisogna puntare su due asset strategici come l’agricoltura e il turismo che nessuno mai potrà portarci via. L’apertura dell’aeroporto rappresenta una opportunità unica sulla quale siamo già in notevole ritardo; ritardo che va recuperato assolutamente. Una riqualificazione urbana fatta con criterio attraverso il Puc che non è solo uno strumento di natura edilizia ma di programmazione socio-economica-occupazionale del territorio e un intervento massiccio sulla sicurezza, sono altri due aspetti che vanno perorati. La riqualificazione delle sponde del Tusciano, il parco del Castelluccio, la cittadella dello sport, la riqualificazione di piazza Amendola e della scuola con annessi parcheggi, il sovrappasso di via Ripa, sono solo alcuni dei progetti sui quali stiamo lavorando chiedendo per alcuni di essi l’intervento dei ministeri. Spero che i cittadini di Battipaglia mi diano la possibilità di poter lavorare su questi progetti perché ho solo un desiderio: quello di vedere realizzati i sogni dei nostri figli a Battipaglia e, fosse l’ultima cosa che farò, lotterò con ogni centimetro del mio corpo per farcela!”.