Rosa Coppola
L’attesa di ‘sbarellare’ il paziente, l’uso del telefonino per registrare quanto stava accadendo, la tensione, sono gli ingredienti alla base dell’aggressione di un medico del servizio 118 ai danni di un infermiere del Pronto soccorso Covid di Scafati. Che, dopo essersi fatto refertare, ha lasciato la postazione. Ha dell’incredibile l’episodio di cronaca registratosi la notte tra giovedì e venerdì scorsi dinanzi all’area emergenziale dell’ospedale ‘Mauro Scarlato’ di Scafati e messo su carta, in una dettagliata relazione, dai vertici nosocomiali e del Ps stesso.