di Monica De Santis
Ieri mattina, a Palazzo Sant’Agostino, si è insediato il Partenariato socio-economico locale del Masterplan Litorale Salerno Sud. Un altro decisivo passo in avanti per questo innovativo Programma Integrato di Valorizzazione promosso dalla Regione Campania. E’ una opportunità unica per lo sviluppo integrato di un territorio vasto, che va oltre i confini della fascia litorale, partendo da Salerno, toccando la propaggine sud dei Picentini, investendo in pieno la Piana del Sele e spingendosi, infine, sino alle porte del Cilento. Dunque una valorizzazione del litorale Sud di Salerno da Pontecagnano Faiano fino ad arrivare a Santa Maria di Castellabate che attraverso un processo partecipato condurrà l’elaborazione di un progetto definitivo che punta ad inserire il litorale Salerno Sud tra le destinazioni turistiche più organizzate e attrattive d’Italia “Oggi diamo l’avvio ad un ulteriore fase che ci porterà nel processo di elaborazione e realizzazione di questo programma integrato di valorizzazione – dice Bruno Discepolo assessore regionale – con tutta la fase prevista di ascolto, di partecipazione di dibattito e di condivisione con il territorio, con tutti i soggetti portatori di interesse, con i quali dobbiamo condividere le proposte che sono state formulate all’interno del preliminare e giungere in tempi rapidi ad un ipotesi di programma integrato da poter approvare auspicabilmente entro quest’estate rispondendo pienamente a quello che era il cronoprogramma e il rollino di marchia che ci siamo dati”. L’obiettivo principe del Partenariato, costituito con Decreto Dirigenziale n. 12 del 22 aprile 2022, è di favorire la partecipazione della pluralità di soggetti, pubblici e privati che operano nel territorio e intendano definire e programmare interventi strategici che possano affrontare concretamente le criticità insite nel territorio. l Master Plan affronta in modo sistemico i temi della crescita, dalla mobilità all’ambiente, dalla rigenerazione urbana alla tutela dei beni culturali ed archeologici, dall’agricoltura specializzata al turismo. Quattro i laboratori previsti nell’ambito del partenariato socio economico locale del masterplan con focus sulla pianificazione ma anche sulla valorizzazione delle aree dei beni demaniali e confiscati e sulla valorizzazione delle identità tipiche del territorio… “Sicuramente sarà un appuntamento dove non soltanto ci saranno le idee ma ci sarà un rafforzamento della responsabilità sul territorio – ha commentato Franco Alfieri, sindaco di Capaccio – per portare avanti un discorso di progresso e di sviluppo e oggi abbiamo uno strumento condiviso dove c’è inanzittutto un comitato istituzione di cui fanno parte gli 8 comuni, la Provincia e la Regione che è una grande regia e soprattutto può assumere degli impegni anche dal punto di vista finanziario e dettare le priorità oggi c’è lo strumento rispetto al passato dove c’era la lamentazione giusta e legittima, ma oggi non solo c’è rivendicazione rispetto agli interventi ma c’è una pianificazione e una visione soprattutto c’è una responsabilità che comune che ci fa assumere impegni concreti”. “Le opportunità non solo vanno colte ma coltivate e la FedAPI farà la sua parte portando le istanze di imprese e partite IVA, non limitandosi ad una presenza passiva ma rendendo i laboratori di sviluppo territoriale la nostra attività prioritaria”, commenta Presidente Nazionale di FedAPI Pietro Vivone.