Maraio accusa il sindaco: «I servizi inadeguati, serve rilancio dell’azione» - Le Cronache
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Maraio accusa il sindaco: «I servizi inadeguati, serve rilancio dell’azione»

Maraio accusa il sindaco: «I servizi inadeguati, serve rilancio dell’azione»

di Erika Noschese
«La città di Salerno è abituata a standard di vita elevata che oggi vengono a mancare». Questo, in sintesi, il pensiero del segretario nazionale del Psi Enzo Maraio in merito all’azione amministrativa che sta portando avanti il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, intervenuto ieri a Salerno per presentare la petizione popolare con la quale il Psi promuove una raccolta firme nelle maggiori piazze e città italiane. «Sembra evidente che ci sia la necessità di rilanciare un’azione amministrativa nel nostro comune. La città di Salerno è abituata a standard di vita elevata con punti di eccellenza in tanti settori come turismo, terziario, la pulizia della città ma nell’ultimo periodo mi pare evidente ci sia un arretramento nel garantire questi servizi con gli standard ai quali eravamo abituati – ha aggiunto il numero uno del Partito socialista Italiano – C’è bisogno di lavorare tutti nella stessa direzione per rilanciare l’azione amministrativa». E a proposito del rimpasto in giunta che ha visto l’addio dei tecnici Adinolfi e Brigante e l’ingresso di Loffredo e Avossa tra gli scranni degli assessori dice: «credo possa essere giudicato solo col tempo, vedremo alla prova dei fatti le capacità dei nuovi assessori di essere all’altezza del ruolo. Mi sento di ringraziare i tecnici che hanno dato un contributo rilevante a questa città in un momento difficile: quando si è insediata la giunta c’erano problemi di natura non politica che imperversavano al Comune di Salerno. Oggi verificheremo se questo cambio tra tecnici e politici, che noi auspicavamo, possa essere positivo o negativo per la città ma ce lo diranno i servizi e la svolta che si determinerà in città». Intanto, come già anticipato, i socialisti – nelle principali piazze italiane – hanno presentato la raccolta firme per i cinque quesiti sui quali i socialisti intendono confrontarsi con gli italiani e con i partiti di centrosinistra mettendo al centro del dibattito politico e dell’agenda futura temi quali: sanità, lavoro, giustizia, scuola, legge elettorale e ambiente. «Siamo a Salerno e nelle principali piazze d’Italie per chiedere, attraverso cinque proposte, un’Italia più giusta e libera. C’è un tema importante: gli italiani sono sempre più poveri, hanno sempre meno certezze eppure i servizi essenziali vengono sempre più meno, a partire dalla sanità pubblica che viene messa in discussione anche con l’ultima manovra di bilancio. Occorre investire sulla sanità per una sanità pubblica accessibile a tutti così come sul merito, le competenze, la scuola. Abbiamo l’ascensore sociale bloccate, c’è bisogno di investire a favore dei giovani per nuove opportunità sul diritto universale per tutti allo studio, a partire dalla messa a disposizione di studentati: c’è un problema legato ai costi, mancano le borse di studio che non vengono finanziate e mancano le residenze che oggi vedono prigionieri i giovani di fitti altissimi nelle principali città italiane. C’è bisogno di intervenire per dare ai cittadini il diritto di scegliere attraverso le preferenze gli eletti al Parlamento; su ambiente e transizione ecologica è necessario intervenire per dare un contributo alle opposizioni, ad un governo che si mostra sempre più con tratti liberali e anche sul tema della giustizia guarda indietro piuttosto che avanti.