Mandò in coma la compagna condannato ad otto anni - Le Cronache
Giudiziaria Cronaca

Mandò in coma la compagna condannato ad otto anni

Mandò in coma la compagna condannato ad otto anni

Pieffe

Massacrò di botte la compagna fino a mandarla in coma. Ieri mattina il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di salerno Pietro Indinnimeo ha condannato a 8 anni il 45enne rumene autore del gesto. Il pubblico ministero Cassaniello aveva chiesto una pena di nove anni. Zak (questo il cognome dell’indgato) prima massacrò di botte la compagna e poi le ha sbattuto la testa contro una lastra di cemento. Il tutto avvenne in strada, nel corso della notte, a Torrione. L’uomo, a seguito dell’intervento dei carabinieri, allertati da un cittadino, fu arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, ricoverata al Ruggi fu sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa. Alla base del gesto motivi passionali.