Il consueto periodo dedicato al riposo e alle ferie quest’anno è ricco d’impegni per tutti i Maestri del Lavoro organizzati nel Consolato provinciale di Salerno. Fervono, infatti, i preparativi per l’organizzazione del centenario d’istituzione della “Stella al Merito del Lavoro”: la loro insegna. Compirà un secolo di storia la decorazione propria del mondo lavorativo e vedrà realizzarsi numerosi eventi sia a livello nazionale, che regionale e provinciale. Manifestazioni che culmineranno con la cerimonia voluta dal Presidente della Repubblica al Quirinale il prossimo 5 dicembre. In ambito della provincia di Salerno i Maestri e l’associazione collegata “Amici dei Maestri” stanno stilando un fitto calendario celebrativo che presto sarà ufficializzato dal “Comitato provinciale per il centenario” insediato per le manifestazioni. Oltre all’importante evento da organizzare i Maestri, con il supporto degli amici dei Maestri proseguono nel cimentarsi nei consueti momenti di partecipazione a progetti culturali e territoriali che li vede promotori con spirito di unione affiancati ad altre realtà sociali, sempre muniti di una energica vitalità di trasmettere sani valori ai giovani. Non a caso il Consolato Provinciale Maestri di Salerno è stato inserito, con manifestazioni proprie e altre in compartecipazione come ad esempio il 4° Bunker Tour di settembre, nel comitato promotore dell’80° anniversario di “Operation Avalanche”. Attività di ricordo storico fortemente volute dal presidente dott. Francesco Alfieri e raggruppate dall’Ente Provincia sotto un logo univoco. Per tanti Maestri un secondo ambito di lavoro non subito flessione estiva e riguarda i programmi promossi dalla Federazione Nazionale Maestri del Lavoro a livello scolastico. Tutti i Maestri inseriti per conoscenze e competenze nel gruppo scuola stanno rielaborando i progetti realizzati nel corso dell’anno scolastico 2022-23 per rimodellare i progetti sulle nuove indicazioni arrivate da Roma.
Nei giorni scorsi e per la prima volta dal territorio salernitano il maestro Giuseppe Nappo ha partecipato a una settimana di formazione nazionale presso il Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani” sito in Roma, in rappresentanza di tutta la regione Campana.
Una settimana di full immersion formativi, di analisi e di programmazione che il corsista dovrà trasferire non solo ai vari Maestri-docenti ma a tutte le funzioni territoriali correlate ai corsi promossi dal Consolato Di Salerno.
La gratuità nel prodigarsi di tanti Maestri del Lavoro e Amici dei Maestri è incardinata nei protocolli d’intesa tra il Ministero del lavoro e quello dell’Istruzione e finalizzato a testimoniare alle nuove generazioni il patrimonio di esperienza e sapienza acquisita e i valori etici applicati, attraverso un servizio volontario, libero e gratuito.
Nei progetti proposti ai dirigenti scolastici, i Maestri non si sostituiscono ai docenti preposti alla formazione ma laddove chiamati affiancano, supportano, integrano aggiungendo, al progetto educativo applicato dai corpi docenti, le loro esperienze. Un esempio chiaro e indicativo del prodigarsi gratuito di questi decorati nelle scuole cittadine c’è fornito dal caso salito alla ribalta giornalistica in questi caldi giorni. Dove ben tre allievi della stessa classe del liceo Galilei a Salerno sono rapidamente passati dai banchi scolastici all’assunzione presso una nota azienda di elementi elettronici per il comparto ferroviario.
Bel successo per i tre giovani che certo possiedono talenti naturali e capacità proprie, grande soddisfazione per il dirigente dott. Emiliano Barbuti e tutto il corpo docente d’istituto, i veri formatori degli allievi in un percorso durato 5 anni, non si tratta di un caso isolato ma ben tre in una sola classe, segno che il prodotto c’era ed è stato ben plasmato. Proprio l’istituto Galilei Galilei di Salerno lo scorso anno fu tra quelli che stipularono un protocollo d’intesa tra il dirigente e il Console provinciale dei Maestri, Giovanni Terranova, tanto che in primavera in quelle aule si sono tenuti diversi corsi tematici che trattarono il tema dell’uscita dal mondo scolastico e le prospettive che si aprivano ai futuri maturandi. In uno di questi intervenne come relatore il Maestro Francesco Cicalese. Uno dei Maestri ancora in piena attività come capo treno in ferrovia.
Nel suo incontro il Maestro intervenne con la sua elegante divisa, non per vanagloria ma solo perché la lezione s’incastrò dopo un fine turno notturno. Il maestro intrattenne l’uditorio portando la sua diretta esperienza. “Buongiorno ragazzi, voi siete prossimi all’esame di stato, Non sottovalutate mai un esame nella vostra vita, preparatevi sempre al meglio, io sono felice di raccontarvi la mia quando avevo la vostra età. Tanti anni fa ero al vostro posto, si proprio sui banchi dell’Istituto Galilei. Usai quegli anni per studiare al meglio e superato l’esame, mi approcciai ai concorsi, una cosa che mi portò a venire assunto in Ferrovia dello Stato già al primo tentativo”.
Il Maestro fu prodigo di consigli tra i quali di non scoraggiarsi e di proseguire la formazione anche se i primi tentativi non portassero a buoni o soddisfacenti risultati. Visto i risultati di questi giorni la lezione del Maestro fu benaugurale. Forse fu profetica? Certamente una soddisfazione piccola ma ripaga noi Maestri del Lavoro perché onora il nostro impegno sociale e fa risplendere le “Stelle al Merito del Lavoro”. Una decorazione mai onorifica al passato ma impegno civico costante e continuo da mettere in opera anche quando tutti gli altri sono in …ferie.
Vincenzo Crudele vice Console provinciale,
Sica Vincenzo
Coordinatore per la scuola dei corsi
