M. Rovella, il sindaco D'Onofrio a tutto campo - Le Cronache Provincia
Montecorvino Rovella Provincia

M. Rovella, il sindaco D’Onofrio a tutto campo

M. Rovella, il sindaco D’Onofrio a tutto campo

di Erika Noschese

 

 

Una capacità progettuale seria, concreta, che ha permesso a Montecorvino Rovella di ritrovare quella centralità politica e territoriale che aveva perso da troppi anni. A dirlo il sindaco Martino D’Onofrio, consigliere provinciale con delega all’Edilizia, tracciando un bilancio di quanto fatto fino ad ora e degli interventi in programma. Intanto, proprio nel pomeriggio di ieri, il primo cittadino ha annunciato che Poste Italiane ha comunicato che dal prossimo 10 dicembre riaprirà l’ufficio postale di via Quaranta, dopo le numerose  sollecitazioni ai vertici dell’azienda, «insistendo affinchè comprendessero la gravità della situazione e ponessero fine ai disagi inaccettabili che il nostro territorio ha dovuto subire dopo la chiusura della sede – ha detto D’Onofrio – Si chiude finalmente un vero e proprio incubo per i cittadini che hanno dovuto fare i conti con questo disservizio». D’Onofrio ha poi annunciato di essere pronto a tentare la riconferma a Palazzo Sant’Agostino alle elezioni, di secondo livello, in programma l’11 gennaio.

Sindaco, partiamo dal risultato delle Regionali: inizia inevitabilmente un nuovo corso…

«Il risultato delle urne è stato netto e inequivocabile. La vittoria di Roberto Fico non nasce dal nulla, ma è figlia, innanzitutto, del grande lavoro svolto da Vincenzo De Luca nei suoi dieci anni di presidenza. Parliamo di un’eredità preziosa, fatta di concretezza e risultati tangibili, che non va assolutamente dispersa. Pertanto, correggerei leggermente il tiro: più che di un ‘nuovo corso’ inteso come rottura o ripartenza da zero, parlerei di un rinnovamento nella continuità. La sfida ora è proprio questa: arricchire il buon governo del centrosinistra con le nuove energie e la visione che il Presidente Fico saprà portare, costruendo però su fondamenta che, grazie a De Luca, sono oggi molto solide».

Quali progetti a breve termine per la sua comunità?

«Sin dal mio insediamento, ho impostato il lavoro su un unico principio fondamentale: guardare esclusivamente al bene della comunità. Questo approccio si è tradotto in una capacità progettuale seria, concreta, che ha permesso a Montecorvino Rovella di ritrovare quella centralità politica e territoriale che aveva perso da troppi anni. Il risultato più eclatante è senza dubbio il grande impegno sul Planetario: la Regione ha finanziato 12 milioni di euro per il completamento di quest’opera strategica. Parliamo di un investimento che permetterà di portare a termine una struttura destinata a diventare il planetario più grande d’Europa. Accanto a questa grande opera, penso al lavoro che stiamo portando avanti sugli asili nido: a giorni partiranno i lavori per la nuova struttura a San Martino, un altro grande risultato portato a casa. Ma l’impegno è a 360 gradi. Stiamo intervenendo in modo massiccio sull’impiantistica sportiva, a cominciare dal Palazzetto dello Sport, finanziato per 5 milioni, che diventerà un polo di riferimento per le manifestazioni nazionali ed internazionali delle discipline olimpiche e paralimpiche. E ancora, penso ai servizi sanitari ed alla messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico. È un lavoro intenso, che ci vede impegnati ogni giorno in prima linea per dare risposte vere ai cittadini».

⁠Le elezioni Provinciali sono imminenti. Qual è la sua valutazione sul ruolo futuro della Provincia e, in termini più stretti, quale linea politica e quali obiettivi specifici si prefigge l’Amministrazione Comunale di raggiungere attraverso il voto e la rappresentanza a livello provinciale?

«Per quanto mi riguarda, sono pronto a dare ancora il mio contributo, forte dell’esperienza maturata come consigliere provinciale uscente. In questo percorso, mi attengo come sempre e con grande spirito di squadra alle indicazioni del mio partito, il Partito Democratico, e del Segretario Regionale Piero De Luca, che ha dimostrato e sta dimostrando grandi capacità nel guidare il partito in questa delicata fase. Non dobbiamo nasconderci che le Province abbiano subito un depotenziamento delle funzioni negli anni passati, ma restano enti che ricoprono un ruolo fondamentale di collettore e cerniera fra territori vasti ed eterogenei. Penso soprattutto alla viabilità e all’edilizia scolastica, ambito – quest’ultimo – in cui ho operato direttamente e con impegno negli ultimi quattro anni. Come Amministrazione, l’obiettivo politico è chiaro: dobbiamo mantenere la nostra centralità. Vogliamo e dobbiamo continuare a portare la nostra voce nell’assise provinciale, perché solo essendoci possiamo tutelare il nostro territorio e difendere con forza le istanze dei cittadini».

Molte strade del territorio sono di competenza provinciale. In vista delle prossime Provinciali, quali sono gli interventi infrastrutturali (strade, sicurezza idrogeologica, scuole) che l’Amministrazione considera prioritari e per i quali chiederà un impegno immediato alla nuova governance provinciale?

«Stiamo già operando nell’ambito dell’accordo quadro per migliorare la percorribilità delle strade di competenza provinciale. È un tema che non riguarda solo noi, ma l’intera viabilità dell’area dei Picentini e dell’intero territorio provinciale: parliamo di collegamenti fondamentali che uniscono e fanno dialogare le nostre comunità. Su questo fronte l’impegno non è mai mancato e sarà richiesto con determinazione anche alla nuova governance provinciale. Tuttavia, nutro fiducia: siamo certi che, in continuità con quanto accaduto in passato, si lavorerà per non lasciare nessuno indietro, compatibilmente con le risorse disponibili. Lo stesso approccio pragmatico vale per il dissesto idrogeologico: molti progressi sono stati fatti, ma non possiamo abbassare la guardia. La consapevolezza dell’estrema fragilità del nostro territorio ci impone di considerare questo fronte sempre aperto e prioritario, perché c’è ancora tanto da fare».

Quali sono le iniziative e gli eventi previsti per il periodo natalizio per rivitalizzare il commercio locale e attrarre visitatori?

«Abbiamo improntato, come da nostra consuetudine, un programma ricco e di qualità, costruito su un pilastro fondamentale: il coinvolgimento attivo di tutte le associazioni del territorio. È proprio quest’ottica di collaborazione e sinergia che ha sempre caratterizzato il nostro operato e che ci permette di offrire il meglio alla cittadinanza. Il momento simbolico che darà il via alle festività sarà l’accensione dell’albero in Piazza Beato Giovanni da Montecorvino. Da lì in poi, ci ritroveremo insieme per tutto il periodo natalizio con un calendario fitto di eventi pensati per tutti i gusti: spaziamo dalla musica al teatro, fino a numerose iniziative dedicate specificamente ai bambini. L’obiettivo è vivere il Natale come comunità unita, rendendo il nostro paese più attrattivo e vivo».