Luigi Modola: «Tiè, ecco il mio birrificio nato dopo tanto studio e tanto lavoro» - Le Cronache
Attualità

Luigi Modola: «Tiè, ecco il mio birrificio nato dopo tanto studio e tanto lavoro»

Luigi Modola: «Tiè, ecco il mio birrificio nato dopo tanto studio e tanto lavoro»

di Gianluca Cammarano
Continua il nostro viaggio alla scoperta dei birrifici campani! Oggi incontriamo Luigi Modola, creatore e proprietario del futuro birrificio “Tiè”, un giovane ragazzo pieno di voglia di fare e di energie che inizia i suoi passi nell’azienda edile di famiglia per poi sviluppare una grande passione per la birra. Nel 2020 inizia i suoi studi, concretizzandoli poi in una Beer Firm. Con il termine “Beer Firm”, si individuano quelle aziende che non disponendo di un proprio impianto di produzione, realizzano le proprie birre con le proprie ricette presso altri. Questa terminologia è entrata nel linguaggio comune del mondo della birra artigianale piuttosto di recente, ovvero tra il 2005 e il 2010, quando sono nate le prime realtà di questo tipo. In questo modo il giovane Luigi ha iniziato a produrre le sue birre, tre per la precisione: la “Scugnizza”, una Kellerbier, una lager di ricetta tedesca leggera, dal finale secco moderatamente amaro, sbarazzina e dissetante, adatta a queste prossime giornate calde; la “ Ammestiere, una Dubble Ipa decisa, valida, dai sentori di agrumi e di frutta esotica, una birra dal corpo intenso e dalla forte amarezza riequilibrata dal malto, con un significativo valore alcolico ma quasi impercettibile…un viaggio intenso ad ogni sorso! Last ma not least, la fantastica “Guapp”, una tripel dal carattere forte, esempio di come devono essere utilizzati i lieviti belga, una birra completa e dal colore oro intenso, profumata, speziata e dai sentori di frutta come pera e banana, una boccata di dolcezza ad ogni sorso, dal finale leggermente secco. Un altro punto fondamentale di questa beer firm è la comunicazione pulita, precisa e intrisa di napoletanità.
Con il nome “Tiè” infatti si vuole richiamare non solo il modo di dire abbinato ai gesti scaramantici presenti nella classica gestualità folkloristica partenope, ma allo stesso tempo anche un gesto per offrire una birra a qualcuno creando un momento di condivisione, come ci spiega lo stesso Luigi: “Tiè, prendi una birra!”. Ogni etichetta delle birre possiede un colore pieno proprio, semplice e pulito, con richiami a simboli portafortuna come i cornetti rossi, i ferri di cavallo e la “manina che fa le corna”. Tra i colori principali spicca il giallo, che rappresenta l’animo giovanile e solare di questa firm e del suo proprietario. I progetti in cantiere sono tanti: un sito e-commerce sul quale a breve tempo potrete trovare ed ordinare le sue fantastiche birre (www.tienabirr.it, in allestimento), un birrificio già in costruzione che ospiterà tutta la produzione e dove ci sarà anche un piccolo punto di degustazione, luogo in cui verrà esaltato il territorio stesso e…non vogliamo anticipare niente, perché Luigi ha tante sorprese in serbo per noi ed anche e soprattutto perché “l’uocchie sicc” stanno sempre dietro l’angolo! Quindi, con tutti gli scongiuri del caso per i più superstiziosi, auguriamo il meglio a questo giovane produttore, che ci ha felicemente stupiti con le sue ottime birre, fatte davvero “Ammestiere”!