di Andrea Pellegrino
All’Università di Salerno, la storia si ripete. Come fu per Pasquino con Tommasetti, così è per l’ex rettore con All’Università di Salerno, la storia si ripete. Come fu per Pasquino con Tommasetti, così è per l’ex rettore conl’attuale numero uno Vincenzo Loia. Pare che l’idillio tra i due sia già terminato. Il tempo di insediarsi e Loia già avrebbe marcato il territorio, escludendo dal suo raggio di azione il precedessore Tommasetti. L’arrivo di Ciriaco De Mita, con Raimondo Pasquino al seguito, avrebbe segnato il primo strappo tra i due. Il secondo riguarderebbe l’ammorbidimento delle posizioni di Loia rispetto a Vincenzo De Luca. In ballo c’è la nomina per il nuovo direttore generale del Ruggi d’Aragona, per ora ancora commissariato. Pare che alcuni contatti tra i due, o almeno tra gli ambasciatori dei due, ci siano già stati. Un cambio di passo rispetto alla contrapposizione, soprattutto negli ultimi anni, tra Tommasetti e il governatore della Campania. Mondo accademico e mondo politico a Fisciano si sono sempre intrecciati. Ora più che mai in vista delle prossime elezioni regionali. Pasquino vorrebbe tornare sulla scena politica mentre Tommasetti vorrebbe approdare direttamente in Consiglio regionale, dopo l’esperienza alle scorse elezioni europee. Tommasetti che oggi sarà a Sorrento, dove approderà il leader della Lega Matteo Salvini per benedire due new entry: il primo cittadino proprio di Sorrento e quello di Positano, Michele De Lucia. In attesa che nella Lega arrivi anche l’attuale consigliere regionale e sindaco (decaduto) di Pagani, Alberico Gambino.