La città di Salerno si prepara a vivere un finale d’anno scintillante e un futuro all’insegna della riqualificazione urbana. A margine del sopralluogo presso l’ex Cava D’Agostino, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Dario Loffredo, ha fornito un aggiornamento a tutto tondo sulle tempistiche relative all’atteso evento Luci d’Artista, sulla mole di cantieri aperti in città – dal ripascimento costiero alla riqualificazione di Piazza Cavour – e sulle difficoltà che, fisiologicamente, accompagnano ogni grande opera pubblica. Le buone notizie per i salernitani e i tantissimi turisti in attesa del Natale iniziano con la conferma di una consegna anticipata delle installazioni luminose. Loffredo ha infatti dichiarato che i lavori per le Luci d’Artista “Probabilmente i lavori termineranno una settimana prima del previsto” rispetto alle scadenze precedentemente fissate in concomitanza con le festività dell’1 e 2 novembre. “La consegna avverrà entro fine mese”, ha garantito l’assessore, aggiungendo che in questi giorni si potrà “ufficialmente stabilire anche quando inaugurare” l’evento. La macchina organizzativa, quest’anno, sembra aver funzionato a pieno regime, permettendo una programmazione più distesa: “Quest’anno tutti i bandi di gara, tutte le operazioni amministrative sono state fatte in tempo. Ciò ci consente di prepararci in tempi comodi per poter fare, nei prossimi giorni, la conferenza stampa di presentazione”. Una novità rilevante per l’edizione corrente è l’espansione delle iniziative collaterali, che non saranno più concentrate solo “nella zona occidentale ma anche nella zona orientale della città”. Tutti i dettagli saranno resi noti in conferenze stampa future che coinvolgeranno il Sindaco e gli altri colleghi di giunta. Riguardo la data d’inaugurazione, resta l’incognita delle elezioni Regionali di novembre. “Bisognerà inaugurare un po’ prima, probabilmente”, ha commentato Loffredo, pur ribadendo che spetterà al Sindaco la decisione finale sul via all’evento e sull’accensione dell’albero di Natale. L’auspicio più grande, tuttavia, rimane che “questo sia un sereno Natale per tutti, soprattutto pieno di salute”. Un punto fondamentale è stato sottolineato dall’assessore per il futuro: l’avere “già a disposizione i fondi per l’evento dell’anno prossimo ci permette finalmente di programmare, come in tanti ci hanno sempre richiesto. Diamo spazio, finalmente, alla programmazione”. La città di Salerno si presenta oggi come un cantiere diffuso, segno, secondo l’Assessore, di una “città viva”. Nonostante i ritardi e le fisiologiche difficoltà che i lavori pubblici portano con sé, l’Amministrazione va avanti su diversi fronti. Un esempio emblematico delle complessità burocratiche è il ripascimento costiero. “Il ripascimento va avanti, pur considerando che i lavori pubblici presentano sempre enormi difficoltà”, ha ammesso Loffredo, citando il “solito schema” di problemi tra aziende, cause legali, ritardi nei materiali o nei finanziamenti. L’assessore ha persino tracciato un paragone con le lungaggini del cantiere di Porta Ovest, in cui il Governo impiegò “tanto, tanto tempo prima di poter fare la variante di progetto che consentisse ai fondi di giungere a destinazione”. Nonostante ciò, i lavori che “dovevano già iniziare, a breve inizieranno”. Nel frattempo, l’Amministrazione ha già aggiunto un tassello cruciale: “abbiamo già aggiudicato anche la tranche relativa a Marina d’Arechi”. Ma la visione è ancora più ampia: “stiamo lavorando sulla progettazione del ripascimento della parte di Lungomare che da via Roma arriva fino al solarium di Santa Teresa, operazione che cambierà, secondo me, il volto della città”. A questo si aggiungono la realizzazione del parco dunale e il progetto del nuovo stadio. Grandi attenzioni sono riservate anche a Piazza Cavour, che verrà inaugurata con una nuova “pubblica illuminazione e un impianto di irrigazione grande, così come voluto giustamente dal sindaco per innaffiare tutto il verde”. Un intervento di riqualificazione seguirà subito dopo le Luci d’Artista e riguarderà il lato Lungomare della piazza, “ormai uno scempio”, finanziato grazie ai fondi Prius. Come esempio di successo e “lavoro certosino”, Loffredo ha citato l’inaugurazione dei Giardini della Minerva, oggi “tra i giardini più prestigiosi e visitati d’Italia”. Sul fronte delle infrastrutture sportive, i lavori per la Curva Nord dello stadio si sono scontrati con le consuete dinamiche dei cantieri. Nonostante le dichiarazioni iniziali del presidente sulla partenza “entro 10 giorni”, l’assessore invita a non “fare conti alla rovescia né di trovare peli nell’uovo”, dato che in progetti di abbattimento e interazione con le imprese un ritardo può “verificarsi spesso”. Loffredo ha tenuto a precisare un punto fondamentale: “I lavori pubblici non dipendono esclusivamente dalla buona volontà dell’amministrazione”. Per illustrare questo concetto, ha citato il ritardo di 10 giorni nella chiusura dei lavori a Piazza Cavour, dovuto a un intoppo burocratico nella convenzione per la corrente elettrica tra il Comune, A2A ed Enel. “Basta un cavillo”, ha sintetizzato. L’Assessore ha, quindi, ribadito il suo personale convincimento, mutuato da un collega amministratore durante l’Expo di Milano: “una città piena di cantieri è una città viva”. Infine, Loffredo ha riconosciuto che l’intensa attività edilizia, in particolare sul Corso, ha “arrecato disagi importanti ai cittadini e, in particolare, ai commercianti”. Tuttavia, il risultato finale sarà un “salotto buono della città” di cui potranno beneficiare le prossime generazioni “per almeno 15-20 anni”. L’intervento si è concluso con un forte appello al senso civico: “Salerno è di tutti, non solo nostra. Noi siamo amministratori ma a tempo, finché i cittadini ci danno fiducia, ma noi tutti siamo cittadini”. L’impegno della Giunta, ha chiosato l’Assessore, è massimo: “Io ci metto la faccia, il fisico e la salute”, ma è necessario che “ognuno deve darci una mano a preservare la città, perché noi tutti la amiamo”.





